lunedì 14 marzo 2016
Archeologia. Sardegna, una delle culle del megalitismo. Conferenza da Honebu con Riccardo Cicilloni.
Sardegna, una delle culle del megalitismo. Conferenza da Honebu con Riccardo Cicilloni.
Venerdì 18
Marzo, alle 19, nella sala conferenze Honebu, in Via Fratelli Bandiera 100, si
svolgerà una serata dedicata al megalitismo in Sardegna. Relatore sarà il Prof.
Riccardo Cicilloni, docente di archeologia all’Università di Cagliari.
Il
megalitismo è una manifestazione dell’architettura preistorica caratterizzata
da monumenti eretti con blocchi di pietra sbozzati di grandi dimensioni. Iniziano
nel Neolitico e, in alcune aree, nell’Eneolitico, e proseguono in alcune
regioni nell’Età del Bronzo. I tipi principali che si possono distinguere sono:
dolmen; tombe a corridoio con camera sepolcrale, tombe a galleria, menhir e
cromlech, di questi ultimi è ancora discusso il significato. I cromlech
iniziano nel II Millennio a.C. e sono costituiti da pietre infitte nel suolo e
disposte a circolo. Sono talvolta collegati con allineamenti di pietre verticali
infisse nel suolo che sembrano costituire monumentali strade di accesso. A
volte i monumenti megalitici recano una decorazione con motivi rettilinei o
curvilinei (oculi), oppure con
armi, strumenti, figure umane, simboli astrali. I
megaliti sono diffusi dalle coste atlantiche dell’Europa alla Scandinavia,
nell’Africa settentrionale, nel Mediterraneo, in Europa orientale fino al
Caucaso e in Asia, in India, Corea e altre regioni dell’Estremo Oriente. Si
pensa che furono realizzati per segnare il
territorio con un elemento ben visibile, al fine di sancirne il diritto di
possesso. Alcune differenze nell’aspetto di questi monumenti megalitici possono
derivare dalla volontà da parte di gruppi culturali vicini di autoidentificarsi
e distinguersi dagli altri.
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