mercoledì 21 agosto 2013
I gioielli spaziali degli antichi Egizi: lavorati con il ferro dei meteoriti
I gioielli spaziali degli antichi Egizi: lavorati con il ferro dei meteoriti
Arriva dallo spazio il ferro delle perline dei più antichi gioielli Egizi realizzati con questo metallo. Il ferro era contenuto nei meteoriti, come mostra l'analisi della struttura interna delle perle condotta da un gruppo di ricerca dell'University College London e pubblicato sul Journal of Archaeological Science. Realizzati oltre 5.000 anni fa, i gioielli dall'origine cosmica, inoltre, spostano indietro nel tempo di almeno due millenni l'origine della lavorazione del ferro.
Le perline realizzate con il ferro presente nei meteoriti sono nove, sono state scoperte nel 1911 in una tomba egizia del IV millennio a.C. e attualmente sono conservate presso il Museo di archeologia egizia Petrie Museum, dell'University College London. L'origine extraterrestre di questi gioielli è stata scoperta analizzando le perle con fasci di neutroni e raggi gamma, che hanno svelato l'alta concentrazione di nichel, cobalto, fosforo e germanio presente negli oggetti e che è caratteristica del ferro che si trova nei meteoriti.
L'indagine non invasiva ha mostrato anche la struttura interna degli oggetti e ha permesso di scoprire che sono stati realizzati a partire da lamine sottilissime, arrotolate per ottenere le sfere.
Le perline così ottenute sono state utilizzate per realizzare le più antiche collane in ferro: gioielli che contenevano anche oro e pietre preziose, e ciò dimostra l'alto valore attribuito a questo materiale dagli antichi Egizi.
Per dare al ferro la forma di sottili lamine, "il metallo è stato sottoposto a più cicli di martellamento, una tecnica molto diversa da tutte le altre allora usate per realizzare monili", ha osservato il coordinatore della ricerca, Thilo Rehren, che lavora nella sede del Qatar dell'University College London.
La ricerca ha messo in luce anche la particolare abilità degli antichi artigiani egizi nel lavorare un materiale molto difficile come il ferro meteoritico, una lega di ferro e nichel molto più dura e più fragile di quella del materiale comunemente usato all'epoca, il rame. Secondo gli esperti l’esperienza maturata con la lavorazione del ferro dei meteoriti sarebbe stata tanto più importante nel II millennio a.C., con l'arrivo della produzione del ferro con la tecnica della fusione, che avrebbe permesso a questo metallo di sostituire il rame e il bronzo.
Fonte www.ansa.it
Arriva dallo spazio il ferro delle perline dei più antichi gioielli Egizi realizzati con questo metallo. Il ferro era contenuto nei meteoriti, come mostra l'analisi della struttura interna delle perle condotta da un gruppo di ricerca dell'University College London e pubblicato sul Journal of Archaeological Science. Realizzati oltre 5.000 anni fa, i gioielli dall'origine cosmica, inoltre, spostano indietro nel tempo di almeno due millenni l'origine della lavorazione del ferro.
Le perline realizzate con il ferro presente nei meteoriti sono nove, sono state scoperte nel 1911 in una tomba egizia del IV millennio a.C. e attualmente sono conservate presso il Museo di archeologia egizia Petrie Museum, dell'University College London. L'origine extraterrestre di questi gioielli è stata scoperta analizzando le perle con fasci di neutroni e raggi gamma, che hanno svelato l'alta concentrazione di nichel, cobalto, fosforo e germanio presente negli oggetti e che è caratteristica del ferro che si trova nei meteoriti.
L'indagine non invasiva ha mostrato anche la struttura interna degli oggetti e ha permesso di scoprire che sono stati realizzati a partire da lamine sottilissime, arrotolate per ottenere le sfere.
Le perline così ottenute sono state utilizzate per realizzare le più antiche collane in ferro: gioielli che contenevano anche oro e pietre preziose, e ciò dimostra l'alto valore attribuito a questo materiale dagli antichi Egizi.
Per dare al ferro la forma di sottili lamine, "il metallo è stato sottoposto a più cicli di martellamento, una tecnica molto diversa da tutte le altre allora usate per realizzare monili", ha osservato il coordinatore della ricerca, Thilo Rehren, che lavora nella sede del Qatar dell'University College London.
La ricerca ha messo in luce anche la particolare abilità degli antichi artigiani egizi nel lavorare un materiale molto difficile come il ferro meteoritico, una lega di ferro e nichel molto più dura e più fragile di quella del materiale comunemente usato all'epoca, il rame. Secondo gli esperti l’esperienza maturata con la lavorazione del ferro dei meteoriti sarebbe stata tanto più importante nel II millennio a.C., con l'arrivo della produzione del ferro con la tecnica della fusione, che avrebbe permesso a questo metallo di sostituire il rame e il bronzo.
Fonte www.ansa.it
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