lunedì 6 ottobre 2014
Le statue nascoste di Monte Prama e la lettera rubata di Poe
Le statue nascoste di Monte Prama e la lettera rubata di Poe
di Carlo Tronchetti
Una delle leggende
metropolitane maggiormente diffusa in Sardegna è quella che narra che le statue
di Monte Prama sono state tenute nascoste per 40 anni. Ripercorrere tutto il
tragitto della vicenda sarebbe troppo lungo, e mi limiterò solo a dire che nel giugno
del 1976, quando entrai come Ispettore nella Soprintendenza Archeologica di
Cagliari, i primi frammenti rinvenuti erano già esposti (anche se con
indicazioni abbastanza imprecise).
Nel 1977 e nel 1979 ho
condotto gli scavi che hanno portato alla luce i reperti che sono stati poi
restaurati, con i tempi biblici di cui ho dato conto nell’intervista su
ArtTribune, agevolmente reperibile su FB. Dal 1980 i frammenti principali che
illustravano le tipologie delle statue, delle teste e dei modelli di nuraghe
sono stati esposti al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
Posso assicurare, fra
l’altro, che nessuno ha mai dato ordini o disposizioni perché la scoperta fosse
tenuta nascosta, ed infatti non lo è mai stata.
Perchè nel titolo faccio
riferimento a “La lettera rubata”, racconto di Edgar Allan Poe? Per chi non
conoscesse l’argomento lo riassumo in breve. Una importante lettera diplomatica
viene rubata. E’ sospettato del furto un diplomatico di altra corrente, che
avrebbe potuto utilizzarla a suo favore, ma le accurate perquisizioni della
polizia non la avevano ritrovata nella sua casa. Infine l’investigatore privato
Dupin la trova “nascosta” in bella vista assieme alle altre lettere della
corrispondenza sul tavolo del diplomatico, dove nessuno era andata a cercarla
perché il posto era troppo evidente. Capito il nesso?
Per cercare di sfatare questa
leggenda metropolitana, mi limito a indicare le Mostre nazionali ed
internazionali in cui le statue erano presenti (ed anche nei rispettivi
cataloghi), e le pubblicazioni che ho dedicato a Monte Prama, o in cui Monte
Prama e la statuaria vengono discusse. Naturalmente esistono molti altri lavori
di colleghi dedicati allo stesso tema, ma sono troppi per andarseli a ricercare
tutti e citarli. Comunque esistono e chi vuole può trovarli abbastanza
agevolmente.
MOSTRE in
cui erano presenti le statue di Monte Prama (ovviamente, prima del restauro, in
frammenti):
Kunst und Kultur Sardiniens. Karlsruhe
e Stoccolma 1980.
Prima Italia. Roma,
Bruxelles, Atene. 1981.
Sardegna Archeologica. I
Nuraghi a Milano. Milano 1985 (sponsorizzata dalla Regione Sardegna in
collaborazione con il Comune di Milano)
I grandi progetti di
investimento nel settore dei Beni Culturali. Roma, Museo di Castel Sant’Angelo.
1990
PUBBLICAZIONI
di Carlo Tronchetti dedicate a Monte Prama, o in cui Monte Prama e la statuaria
vengono trattate come parte dell’argomento discusso.
Monte Prama (Com. di Cabras - OR), in Studi Etruschi 46, 1978, pp. 589-590
Schede nn. 14, 15, 16, 118, in Prima Italia. Ars italiques du premier
millenaire avant J.C., Bruxelles 1980.
Monte Prama (Com. di Cabras - OR), in Studi Etruschi 49, 1981, pp. 525-527
L'effigie,
in Sardegna preistorica. Nuraghi a Milano, Milano 1985, (con P.Bernardini),
ristampato in AA.VV., La civiltà nuragica, Milano 1990, pp. 211-22.
Nuragic statuary from Monte
Prama, in AA.VV., Studies in Sardinian Archaeology II: Sardinia in the
Mediterranean, Ann Arbor 1986, pp. 41-59
I Sardi. Traffici, relazioni, ideologie
nella Sardegna arcaica, Milano
1988
Schede 11-22 e commento, in
AA.VV., I grandi progetti di investimento nel settore dei Beni Culturali, Roma
1990, pp. 103-105
L'iconografia del potere nella Sardegna arcaica, in Papers of Fourth Conference on Italian
Archaeology - Accordia Research Center, London 1991, pp. 207-220
Gli inumati di Monte Prama (con F.Bartoli e F.Mallegni), in Quaderni della
Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano, 8, 1991, pp.119-131
I bronzetti "nuragici": ideologia,
iconografia, cronologia, in Annali
dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli 1997, pp. 9-34
Le tombe e gli eroi. Considerazioni sulla statuaria di
Monte Prama,
in P.Bernardini-R-Zucca (a cura di), Il Mediterraneo di Herakles. Studi e
ricerche, Roma 2005, pp. 145-167
Entangled Objects and Hybrid
Practices. Colonial Contacts and Elite Connections at Monte Prama, Sardinia, (Con P.Van Dommelen), in Journal of Mediterranean Archaeology 2006, 18.2, pp 183-208
Fenici e popolazioni
locali della Sardegna: il caso di Monte Prama. in Sardinia, Corsica et Baleares Antiquae V, 2007, pp. 99-102
Le statue di Monti Prama, in A.Moravetti (ed.), La Sardegna. I tesori
dell’Archeologia, Sassari 2011, pp. 185-198
Gli scavi a Mont’e Prama
dal 1977 al 1979, in AA.VV., La pietra e gli eroi. Catalogo della Mostra, Sassari 2011,
pp. 21-24
La statuaria di Monte
Prama nel contesto delle relazioni tra Fenici e Sardi, in P.Bernardini-M.Perra (edd.), I Nuragici, i Fenici
e gli Altri. Atti del Convegno Internazionale Villanovaforru 2007, Sassari
2012, pp. 181-192
Giganti di pietra (con A.Bedini, G.Ugas,
R.Zucca), Cagliari 2012
Quali aristocrazie nella Sardegna dell’età del Ferro?, in Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria.
Atti della XLIV Riunione Scientifica. La Preistoria e la Protostoria della
Sardegna, Firenze 2012, pp. 851-856
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Si doveva aspettare 40 anni per vederli restaurati?Per piacere non ci sono giustificazioni ad una simile leggerezza,sia da parte delle istituzioni che degli studiosi,che non hanno mai dato il giusto risalto ad un tesoro di simile portata
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