sabato 14 dicembre 2013
Scrittura punica al Tempio di Antas
Scrittura punica al Tempio di Antas
di Roberto Casti
Iscrizione dal Tempio di Antas (Fluminimaggiore) con dedica a Sid Adir Baby e con l’attestazione del nome punico della città di Cagliari.
Questa che presentiamo oggi è l’unica iscrizione, tra quelle rinvenute nel corso delle campagne di scavo 1967-1968, sostanzialmente integra a parte una piccola corrosione che cancella parzialmente l’ultima lettera comunque ancora perfettamente leggibile.
Si tratta di un testo in scrittura punica distribuito su due righe incise sulla parte superiore di un supporto cilindrico in bronzo rastremato superiormente (dim. H. cm. 11 circ. 13/16 cm.) che originariamente sosteneva una statuina dello stesso materiale. Elegante è la grafia tipica del periodo ellenistico. Seconda metà del III sec. a. C.. Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
Trascrizione (traduco per la prima volta in caratteri latini dal testo in ebraico di M. Fantar)
L1 L’DN LṢD ’DR B’BY MŠ NḤST ’Š NDR ḤLMKT BN
L2 ‘BD’ŠMN BN BDMLQRT ’Š BM ’KRLY
Traduzione di Mohamed Fantar
Au Seigneur, à Sid, puissant (ou glorieux ) de Aby, statue de bronze qu’a vouée Himilkat fils de Abdeshmun, fils de Bodmelqart, qui est au peuple de Caralis.
Rilettura e nuova proposta di traduzione
Al Signore, a Sid potente (o glorioso), a nostro Padre, (questa è la) statua di bronzo che a offerto Himilkat, figlio di Abdeshmun, figlio di Bodmelqart, che appartiene al popolo di KRL[Y].
Trascrizione e traduzione dell’iscrizione coincidono sostanzialmente con la lettura e interpretazione già proposte da Fantar fatta eccezione per B’BY che lo studioso tunisino considera come toponimo e traduce da Aby, da lui ritenuta località di provenienza e principale luogo di culto della divinità punica Sid; alla stessa stregua di altre attestazioni come Tanit del Libano o Bashamem di Ynosim (attuale isola di San Pietro).
Ritengo invece più probabile che il termine B’BY dell’iscrizione punica possa essere più coerentemente interpretato “a Nostro Padre” dove B potrebbe essere la preposizione ; ’B in lingua punica significa Padre e Y potrebbe essere il pronome personale suffisso. Lo stesso termine B’B[Y], purtroppo incompleto , lo ritroviamo infatti anche nell’iscrizione di età romana Sardus Pater Bab[y] che ancora oggi possiamo leggere sull’epistilio del tempio di Antas; una scritta chiaramente rivolta alle popolazioni indigene, puniche e romane da cui emerge in tutta evidenza un’operazione politica mirata a consolidare l’integrazione tra differenti culture.
Di rilievo anche l’attestazione a fine iscrizione del toponimo KRLY, il nome con cui veniva denominata la città di Cagliari in età punica.
Per completezza d'informazione va in ogni caso sottolineato che in altra iscrizione punica con dedica di una statua a Shadrapha l'appellativo di Sid, solitamente scritto B'BY, compare nella forma senza aleph: BBY che potrebbe escludere di fatto sia la nostra ipotesi che quella di Fantar.
Emerge a questo punto una terza ipotesi. B'BY e/o BBY, sempre con significato di padre, potrebbe essere un etimo indigeno fatto proprio sia dai punici che dai romani.
Alcuni riferimenti bibliografici:
Mohamed Fantar, Les Inscriptions, in AA. VV. Ricerche puniche ad Antas, Rapporto preliminare della Missione archeologica dell’Università di Roma e della Soprintendenza alle Antichità di Cagliari, Studi Semitici 30, Istituto di Studi del Vicino Oriente. Roma 1969 pp. 50-60. Tav. XXIII;
Arlette Roobaert, Ṣid, Sardus Pater ou Baal Ḥammon ? A propos d’un bronze de Genoni (Sardaigne) in Studia Phoenicia IV Religio Phoenicia Collection D’études Clasiques Vol. I Acta Colloqui Namurcensis habiti 14 et 15 mensis Decembris anni 1984 ed. C. Bonnet – E. Lipinski – P. Marchetti, Société des Études Classiques Namur 1986 pp. 333- 345;
Federico Mazza, B'BY nelle iscrizioni di Antas: dati per una nuova proposta, in Rivista di Studi Fenici Vol. XVI Roma 1988 pp. 47-56;
Finn Ove Hvidberg-Hansen, Osservazioni su Sardus Pater, in Analecta Romana Instituti Danici XX, ed. Otto Steen Due Karen Ascani Jaspen Carlsen «L’Erma» di Bretischneider, Roma 1992 pp. 7-30;
E. Lipinski, Dieux et Déesses de l'Univers Phénicien et Punique, Sid in OLA 64, Leuven 1995 pp. 332-369;
P. Bernardini , L.I. Manfredi, G. Garbini, Il Santuario di Antas a Flumiimaggiore: nuovi dati, in P. Bernardini, R. D’Oriano , P.G. Spanu (a cura di) Phoinikes BSHRDN I Fenici in Sardegna, nuove acquisizioni, La Memoria Storica 1997 pp. 105-113;
Giuseppe Minunno, Considerazioni sul culto di Antas, in EVO XXVIII, 2005 pp. 269-285;
A. Stiglitz, Cagliari fenicia e punica in Rivista di Studi Fenici XXXV, 1-2007 F. Serra Editore, Roma -Pisa 2009 p. 43;
di Roberto Casti
Iscrizione dal Tempio di Antas (Fluminimaggiore) con dedica a Sid Adir Baby e con l’attestazione del nome punico della città di Cagliari.
Questa che presentiamo oggi è l’unica iscrizione, tra quelle rinvenute nel corso delle campagne di scavo 1967-1968, sostanzialmente integra a parte una piccola corrosione che cancella parzialmente l’ultima lettera comunque ancora perfettamente leggibile.
Si tratta di un testo in scrittura punica distribuito su due righe incise sulla parte superiore di un supporto cilindrico in bronzo rastremato superiormente (dim. H. cm. 11 circ. 13/16 cm.) che originariamente sosteneva una statuina dello stesso materiale. Elegante è la grafia tipica del periodo ellenistico. Seconda metà del III sec. a. C.. Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
Trascrizione (traduco per la prima volta in caratteri latini dal testo in ebraico di M. Fantar)
L1 L’DN LṢD ’DR B’BY MŠ NḤST ’Š NDR ḤLMKT BN
L2 ‘BD’ŠMN BN BDMLQRT ’Š BM ’KRLY
Traduzione di Mohamed Fantar
Au Seigneur, à Sid, puissant (ou glorieux ) de Aby, statue de bronze qu’a vouée Himilkat fils de Abdeshmun, fils de Bodmelqart, qui est au peuple de Caralis.
Rilettura e nuova proposta di traduzione
Al Signore, a Sid potente (o glorioso), a nostro Padre, (questa è la) statua di bronzo che a offerto Himilkat, figlio di Abdeshmun, figlio di Bodmelqart, che appartiene al popolo di KRL[Y].
Trascrizione e traduzione dell’iscrizione coincidono sostanzialmente con la lettura e interpretazione già proposte da Fantar fatta eccezione per B’BY che lo studioso tunisino considera come toponimo e traduce da Aby, da lui ritenuta località di provenienza e principale luogo di culto della divinità punica Sid; alla stessa stregua di altre attestazioni come Tanit del Libano o Bashamem di Ynosim (attuale isola di San Pietro).
Ritengo invece più probabile che il termine B’BY dell’iscrizione punica possa essere più coerentemente interpretato “a Nostro Padre” dove B potrebbe essere la preposizione ; ’B in lingua punica significa Padre e Y potrebbe essere il pronome personale suffisso. Lo stesso termine B’B[Y], purtroppo incompleto , lo ritroviamo infatti anche nell’iscrizione di età romana Sardus Pater Bab[y] che ancora oggi possiamo leggere sull’epistilio del tempio di Antas; una scritta chiaramente rivolta alle popolazioni indigene, puniche e romane da cui emerge in tutta evidenza un’operazione politica mirata a consolidare l’integrazione tra differenti culture.
Di rilievo anche l’attestazione a fine iscrizione del toponimo KRLY, il nome con cui veniva denominata la città di Cagliari in età punica.
Per completezza d'informazione va in ogni caso sottolineato che in altra iscrizione punica con dedica di una statua a Shadrapha l'appellativo di Sid, solitamente scritto B'BY, compare nella forma senza aleph: BBY che potrebbe escludere di fatto sia la nostra ipotesi che quella di Fantar.
Emerge a questo punto una terza ipotesi. B'BY e/o BBY, sempre con significato di padre, potrebbe essere un etimo indigeno fatto proprio sia dai punici che dai romani.
Alcuni riferimenti bibliografici:
Mohamed Fantar, Les Inscriptions, in AA. VV. Ricerche puniche ad Antas, Rapporto preliminare della Missione archeologica dell’Università di Roma e della Soprintendenza alle Antichità di Cagliari, Studi Semitici 30, Istituto di Studi del Vicino Oriente. Roma 1969 pp. 50-60. Tav. XXIII;
Arlette Roobaert, Ṣid, Sardus Pater ou Baal Ḥammon ? A propos d’un bronze de Genoni (Sardaigne) in Studia Phoenicia IV Religio Phoenicia Collection D’études Clasiques Vol. I Acta Colloqui Namurcensis habiti 14 et 15 mensis Decembris anni 1984 ed. C. Bonnet – E. Lipinski – P. Marchetti, Société des Études Classiques Namur 1986 pp. 333- 345;
Federico Mazza, B'BY nelle iscrizioni di Antas: dati per una nuova proposta, in Rivista di Studi Fenici Vol. XVI Roma 1988 pp. 47-56;
Finn Ove Hvidberg-Hansen, Osservazioni su Sardus Pater, in Analecta Romana Instituti Danici XX, ed. Otto Steen Due Karen Ascani Jaspen Carlsen «L’Erma» di Bretischneider, Roma 1992 pp. 7-30;
E. Lipinski, Dieux et Déesses de l'Univers Phénicien et Punique, Sid in OLA 64, Leuven 1995 pp. 332-369;
P. Bernardini , L.I. Manfredi, G. Garbini, Il Santuario di Antas a Flumiimaggiore: nuovi dati, in P. Bernardini, R. D’Oriano , P.G. Spanu (a cura di) Phoinikes BSHRDN I Fenici in Sardegna, nuove acquisizioni, La Memoria Storica 1997 pp. 105-113;
Giuseppe Minunno, Considerazioni sul culto di Antas, in EVO XXVIII, 2005 pp. 269-285;
A. Stiglitz, Cagliari fenicia e punica in Rivista di Studi Fenici XXXV, 1-2007 F. Serra Editore, Roma -Pisa 2009 p. 43;
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