Diretto da Pierluigi Montalbano

Ogni giorno un nuovo articolo divulgativo, a fondo pagina i 10 più visitati e la liberatoria per testi e immagini.

Directed by Pierluigi Montalbano
Every day a new article at the bottom of the 10 most visited and disclaimer for text and graphics.
History Archaeology Art Literature Events

Storia Archeologia Arte Letteratura Eventi

Associazione Culturale Honebu

Translate - Traduzione - Select Language

sabato 23 novembre 2013

Archeologia della Sardegna. Iscrizione tardo punica su mano votiva

Inedita lettura di un'iscrizione 'tardopunica' incisa su una mano votiva in terracotta rinvenuta nel porto di Cagliari
di Roberto Casti



Oggi presentiamo la prima proposta interpretativa di un' iscrizione a caratteri ‘tardo-punici’ incisi prima della cottura sul dorso di una mano votiva sinistra frammentaria, in corrispondenza dell’attaccatura del polso. Recupero subacqueo del 1994 dal Porto di Cagliari. III-II sec. a.C.. Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.

Premesso che la lettura risulta incerta a causa di una scrostatura superficiale che ha abraso parte dei solchi della terza e della quarta lettera e che sono ormai trascorsi quasi venti anni dal suo ritrovamento, propongo la seguente trascrizione delle cinque lettere incise: ‘HWT’

Proposta interpretativa
Vivi - vita - (che possa vivere!) dalla radice ḤWY ‘vivere’ attestato finora come sostantivo nelle varianti ḤYM e ḤYT; si vedano in proposito anche le due iscrizioni identiche dipinte su due anfore dalla necropoli punica di Tuvixeddu Cagliari dove il sostantivo risulterebbe attestato anche nella forma ḤWT ( v. tripolit. 32 - KAI 126; cfr. Amadasi Guzzo 1967 pp. 115-116; Idem, IFPI 1990 p. 74 ; Garbini 1982 pp. 463-466; Garbini 1986 p. ; Ribichini 1995 pp. 19-20).

Annotazioni
La prima lettera è senza alcun dubbio ayin con vertice superiore apicato. Il secondo segno grafico, per quanto inciso con una forma anomala e straordinariamente speculare rispetto alla sua normale rappresentazione nella scrittura neopunica, non può essere altro che una ‘He’ (unica attestazione della lettera in questa forma particolare che dimostra ancora una volta come la scrittura neopunica assuma in Sardegna forme specifiche e del tutto nuove rispetto al resto del mediterraneo, v. iscrizione di Bithia). La terza lettera, sbrecciata superiormente, é quasi certamente waw. Un' altra sbrecciatura superficiale ha cancellato l’asta inferiore della quarta lettera di cui s’intravedono i solchi residui di una probabile lettera Tau. L’ultima lettera, sebbene in parte abrasa dalla stessa sbrecciatura che ha obliterato buona parte della lettera precedente, è senza alcun dubbio aleph. Va infine sottolineato come la vocalizzazione presente in questa iscrizione rifletta con tutta probabilità influssi del linguaggio parlato locale.
Ricordiamo in proposito le attestazioni del verbo nella formula di chiusura di numerose iscrizioni funerarie del nordafrica sia puniche che bilingui latino - puniche: Vixit annis... = visse anni... dove il verbo assume talvolta forme differenti, come ad es. ‘W‘ / ‘W’ / ‘WH.

Bibliografia di riferimento

M. G. Amadasi Guzzo, Le iscrizioni fenicie e puniche delle Colonie in Occidente, IFPCO Studi Semitici n. 28, Istituto di Studi del Vicino Oriente Sard. 35, Tav. XLIII 1967 pp. 115-116;

M.G. Amadas iGuzzo, Osservazioni sull'iscrizione tripolitana 32 in Studi Magrebini n. 11 1979 pp. 27-35;

M.G. Amadasi Guzzo, Iscrizioni fenicie e puniche in Italia, MBCA (IFPI) n. 4 Roma 1990 p. 74 ;

G. Garbini, Annali dell'Istituto Orientale di Napoli AION n. 42 Napoli 1982 pp. 463-466;

G. Garbini, Venti anni di epigrafia punica nel Magreb (1965-1985), in Rivista di Studi Fenici Volume XIV, Supplemento, CNR Roma 1986;

G. Coacci Polselli, A proposito di alcune iscrizioni edite nel'Ottocento, in Atti del I congresso Internazionale di Studi Fenici e Punici Vol. III CNR. Roma 1983p. 773;

S. Ribichini, Flebili Dee Fenicie in RStFen 23 1995 pp. 19-20;

D. Salvi, Attraccare sul passato: il giacimento archeologico del Porto di Cagliari, in A. Benini & M. Giacobelli (a cura di), Atti del II Convegno Nazionale di Archeologia Subacquea (Castiglioncello, 7-9 settembre 2001). Edipuglia, Bari 2003, pp. 61-75 spec. p.69 fig. 15;

S. Ribichini, Sui riti funerari Fenici e Punici. Tra Archeologia e Storia delle Religioni, in A. Gonzales Prats(ed.), El Mundo funerario. Actas del III Seminario internacional sobre temas fenicios ( Guardamar del Segura, 3 a 5 de majo de 2002 ), Alicante 2004 pp. 43-76. (estratto p. 15 nota 71);

D. Salvi, Mercanti e imperatori: bolli, marchi e monete provenienti da scavi subacquei in Ricerche e confronti 2010, Atti. Archeo Arte. Rivista Elettronica di Archeologia e Arte, supplemento 2012 al n. 1 p. 243 e fig. 4;

M. Minoja - Consuelo Cossu - Michela Migaleddu, Parole di Segni L’alba della Scrittura in Sardegna; Collana Sardegna Archeologica Guide e Itinerari n. 47 p. 54 cat. n. 24.

Nessun commento:

Posta un commento