martedì 12 aprile 2011
Mostra al Museo Cardu, a Cagliari.
Museo Civico d’Arte Siamese “Stefano Cardu” - Cagliari
Giovedì 14 aprile 2011 ore 19.00
Un sorriso per Aung San Suu Kyi
Il “Fondo Canese” dalla Birmania per il Museo Cardu
Giovedì 14 aprile, alle ore 19.00, al Museo d’Arte Siamese “Stefano Cardu” il Sindaco e l’Assessore alla cultura inaugurano la mostra Un sorriso per Aung San Suu Kyi. Il “Fondo Canese” dalla Birmania per il Museo Cardu. La mostra, curata dai Musei Civici, è stata organizzata con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna.
Scrigno dei ricordi di una vita fantastica e avventurosa, il Museo si arricchisce oggi di una nuova collezione che diventerà parte integrante del percorso permanente. Si tratta di una raccolta di opere birmane, giunte a Cagliari grazie ad un comodato d’uso concesso dal proprietario, Silvio Canese. Il fondo, appartenuto precedentemente ad Antonio Gallo, già Console vicario in Myanmar, oggi Console dell’Ambasciata Italiana di Gedda, è costituito da circa cinquanta sculture in legno, bronzo, lacca e pietra, datate prevalentemente tra la fine del XVIII e il XIX secolo.
Alle numerose immagini di Buddha, rappresentato assiso o stante, si affiancano due coppie di Nat, una teoria di monaci in legno di teak stuccato e dipinto, una rara scultura che raffigura la nascita di Rāhula, il figlio della principessa Yasodharā, nato lo stesso giorno in cui suo padre, Siddharta, abbandonò il palazzo per dedicarsi alla vita ascetica e diventare Buddha.
Il corpus comprende, inoltre, due ventagli cerimoniali, sei punzoni in bronzo per tatuaggi, alcuni grandi vasi che spiccano per la pregevole lavorazione della lacca dorata ed intarsiata con pasta vitrea di vari colori. A completare la raccolta cinque libri manoscritti, alcuni dei quali decorati con elementi vegetali, floreali e geometrici, opere che dialogano amabilmente con i libri miniati della Collezione Cardu. Gli antichi libri birmani, conservati dentro un sacchetto di seta o di velluto venivano riposti entro librerie, simili a basse casse, di cui la mostra offre un pregevole esempio. Per l’occasione il percorso espositivo si arricchirà di una sezione di preziose monete cinesi, sempre appartenenti alla Collezione Cardu.
Magia e poesia d’Oriente, racchiuse in un Museo che, già un unicum in Europa per la ricchezza della sezione siamese, con l’acquisizione di questa nuova collezione definirà sempre più il suo importante ruolo di vetrina per l’arte orientale nel Mediterraneo.
L’inaugurazione dell’esposizione vuole essere un omaggio a Aung San Suu Kyi una donna simbolo di speranza, coraggio e instancabile difesa dei diritti umani.
Per informazioni:Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu, Cittadella dei Musei, Piazza Arsenale, Cagliari, 070651888, museicivicicagliari@tiscali.it
Giovedì 14 aprile 2011 ore 19.00
Un sorriso per Aung San Suu Kyi
Il “Fondo Canese” dalla Birmania per il Museo Cardu
Giovedì 14 aprile, alle ore 19.00, al Museo d’Arte Siamese “Stefano Cardu” il Sindaco e l’Assessore alla cultura inaugurano la mostra Un sorriso per Aung San Suu Kyi. Il “Fondo Canese” dalla Birmania per il Museo Cardu. La mostra, curata dai Musei Civici, è stata organizzata con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna.
Scrigno dei ricordi di una vita fantastica e avventurosa, il Museo si arricchisce oggi di una nuova collezione che diventerà parte integrante del percorso permanente. Si tratta di una raccolta di opere birmane, giunte a Cagliari grazie ad un comodato d’uso concesso dal proprietario, Silvio Canese. Il fondo, appartenuto precedentemente ad Antonio Gallo, già Console vicario in Myanmar, oggi Console dell’Ambasciata Italiana di Gedda, è costituito da circa cinquanta sculture in legno, bronzo, lacca e pietra, datate prevalentemente tra la fine del XVIII e il XIX secolo.
Alle numerose immagini di Buddha, rappresentato assiso o stante, si affiancano due coppie di Nat, una teoria di monaci in legno di teak stuccato e dipinto, una rara scultura che raffigura la nascita di Rāhula, il figlio della principessa Yasodharā, nato lo stesso giorno in cui suo padre, Siddharta, abbandonò il palazzo per dedicarsi alla vita ascetica e diventare Buddha.
Il corpus comprende, inoltre, due ventagli cerimoniali, sei punzoni in bronzo per tatuaggi, alcuni grandi vasi che spiccano per la pregevole lavorazione della lacca dorata ed intarsiata con pasta vitrea di vari colori. A completare la raccolta cinque libri manoscritti, alcuni dei quali decorati con elementi vegetali, floreali e geometrici, opere che dialogano amabilmente con i libri miniati della Collezione Cardu. Gli antichi libri birmani, conservati dentro un sacchetto di seta o di velluto venivano riposti entro librerie, simili a basse casse, di cui la mostra offre un pregevole esempio. Per l’occasione il percorso espositivo si arricchirà di una sezione di preziose monete cinesi, sempre appartenenti alla Collezione Cardu.
Magia e poesia d’Oriente, racchiuse in un Museo che, già un unicum in Europa per la ricchezza della sezione siamese, con l’acquisizione di questa nuova collezione definirà sempre più il suo importante ruolo di vetrina per l’arte orientale nel Mediterraneo.
L’inaugurazione dell’esposizione vuole essere un omaggio a Aung San Suu Kyi una donna simbolo di speranza, coraggio e instancabile difesa dei diritti umani.
Per informazioni:Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu, Cittadella dei Musei, Piazza Arsenale, Cagliari, 070651888, museicivicicagliari@tiscali.it
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