venerdì 30 maggio 2014
Cartografia Nautica. Mercatore e il grande bluff
Cartografia Nautica. Mercatore e
il grande bluff
di Rolando Berretta
Qualche
Lettore avrà notato che riporto 90° di meridiano diversi dai quelli
dell’Organum Directorium. Non è una mia svista. Quella è la spiegazione del
perché la terre raffigurate negli schemi portolani sono dilatate sull’asse
est/ovest. Utilizzo, per spiegare il tutto, il solito schema RoBer a base 34
unità (quadratini), con Primario da 26 e Secondario da 13.
Gli
Schemi Portolani, come ho spiegato negli articoli precedenti, nascondono una
griglia di quadratini ( i loro gradi). Ogni settore vale 4,5° su uno sviluppo
di 80 settori sull’asse est/ovest.
Sull’asse
nord/sud dovrebbero essere 40 ma ne utilizzano solo 34 per i loro schemi. 34
settori partendo, da sud, dal Circolo Polare Antartico.
Torniamo
allo schema RoBer e al primario da 26 unità. Ho evidenziato il quadrato A e come vanno assegnati i 90° che lo
interessano. Su quel quadrato si dovrebbe tracciare la Rosa dei Venti, il giro
di compasso, da 26 unità. Semplice.
Quindi
potremmo lavorare con una certa precisione.
Questo è
il, solo, quadrato A con i suoi
gradi nascosti (riportato nell’immagine),
Qualcuno
ha fatto un po’ di confusione e lo ha utilizzato come il quadrato B della prima figura.
Sicuramente
i 90° di Meridiano si sono ristretti sebbene riportino la dicitura 90. Con
questi valori
errati
comincia prendere forma l’Organum Directorium.
Questo
bellissimo strumento viene utilizzato da Gerardo Mercatore per spiegare la sua
celebrata proiezione.
Nulla da
dire. I suoi 90° di meridiano sono chiari ma, per me, non sono corretti.
A questo
punto sono andato a verificare i suoi valori di parallelo. Qui mi sono cadute
le braccia.
Qui NON
siamo di fronte allo studioso che ha sbagliato involontariamente. Qui c’è il
solito furbo
che si è
arrangiato, volontariamente, confidando nell’ignoranza altrui.
Mercatore
si è ricavato i suoi 50, 60, Circolo Polare Artico e 70° nord, direttamente dal
secondario da 13 unità. Anche i Tropici
e l’Equatore li ha ricavati dallo schema generale.
Con quei
valori di meridiano alterati e con i valori di parallelo ottenuti in maniera
poco chiara … il signor Gerardo Mercatore è passato alla Storia.
Tutto
questo per spiegare qual è il vero valore di 90° di meridiano e i 75 di
parallelo che riporta l’Organum
Directorium.
Adesso
mettetevi nei panni di un moderno cartografo. Quest’ultimo prende per buono
tutto quello che hanno riportato gli studiosi che hanno trattato la materia.
Per lui è tutto vangelo. Non ha nessuna possibilità di cogliere certi
particolari. Cosa fa il moderno cartografo? Prende l’Organum Directorim con i
valori riportati, ma non verificati, ed porta avanti il suo lavoro.
Andate
sulla WIKIPEDIA, quella in lingua inglese,
e verificate. Lavoro eccezionale.
Adesso
giudicate:
L’immagine riporta i valori di meridiano e di
parallelo secondo l’Organum Directorium.
Riporta
i miei 90° e quelli della moderna proiezione che coincidono.
Riporta
i valori, principali, di parallelo usati da Mercatore.
A questo
punto si dovrebbe capire il perché delle
terre dilatate nelle carte portolane.
Se si
parte dal meridiano di Capo Verde, andando verso EST, le terre si dilateranno
sempre di più.
Questo è
il mio punto di vista.
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