Scrittura Antica. Monumento funerario con iscrizione punica da Tharros

Monumento funerario con iscrizione punica da Tharros
di Roberto Casti

Cippo funerario in arenaria locale (Dim. cm. 68 x43 x22) rinvenuto nella necropoli di Tharros da Francesco Cara, figlio di Gaetano Cara nel mese di Maggio del 1855 all'ingresso di una tomba punica.
Il cippo é composto di due elementi: un blocco piramidale superiore sovrapposto ad altro blocco parallelepipedo che in origine era provvisto di uno zoccolo di base lavorato sullo stesso blocco di pietra, tagliato al momento del ritrovamento per poterne permettere il trasferimento al Regio Museo di Cagliari (Nicolucci 1864, p. 389).
L’iscrizione punica di 15 lettere, nel cui incavo è ancora visibile la pittura in ocra rossa originaria tracciata in antico, si sviluppa su 3 linee di scrittura: una sul blocco piramidale e altre due sul blocco di base.
V-IV sec. a.C. Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.

Trascrizione
MNṢBT (sul cippo piramidale)
KTM BN YŠB‘L (sul blocco di base)

Traduzione
Stele (monumento funerario) di
KTM figlio di Yoshibaal.

Riferimenti Bibliografici:

G. Spano, Stela fenicia di Tharros in Bollettino Archeologico Sardo n. 3 Marzo 1856 pp. 33-38 e interpretazione di F. Bourgade alle pp. 167-170;

M.A. Levy, Phonizische Studien, fascicolo II p. 99 sgg. Tav. 16; fasc. IV p. 51;

G. Spano, Nuova interpretazione della stela fenicia di Tharros in Bullettino Archeologico Sardo 1859 con traduzione di A. Levy alle pp. 76-80;

G. Spano, Ancora sulla stela di Tharros in Bollettino Archeologico Sardo n. 4 Anno VI, Aprile 1860 pp. 49-51;

R. Garrucci, Lapida fenicia di Nora annotata da Raffaele Garrucci della Compagnia di Gesù in Dissertazioni della Pontificia Accademia Romana di Archeologia, vol. XIV, Roma 1860 pp. 236-238;

G. Nicolucci, Di un antico cranio fenicio rinvenuto nella necropoli di Tharros in Sardegna in Memorie della Reale Accademia delle Scienze di Torino, Serie seconda, Tomo XXI 1864 pp. 383-398. Tavv. I-III;

G. Cara, Monumenti d’antichità di recente trovati in Tharros e Cornus acquistati nel 1863 dall’Illustre Consiglio Provinciale di Cagliari ed esistenti nel Museo Archeologico della Regia Università cagliaritana brevemente descritti da Gaetano Cara, Cagliari 1865;

Heinrich Freiherr von Maltzan, Reise auf der Insel Sardinien 1869 pp. 545-546;

E. Renan - P. Berger, Corpus Inscriptionum Semiticarum CIS I n. 159 1883 pp. 209-210;

J. Euting, Tharrensis 2, in Punische Steine, St. Petersbourg 1871 p. 29 e 30;

M. G. Amadasi Guzzo, IFPCO 1967, (Sard 7) p. 90; Tav. XXIX;

M. G. Amadasi Guzzo, Iscrizioni Fenicie e Puniche in Italia IFPI, MBCA 1990 p. 85; p. 117 fig. 19;

C. Del Vais, Per un recupero della necropoli meridionale di Tharros: alcune note sugli scavi ottocenteschi, in E, Acquaro, C. Del Vais, A.C. Fariselli (cura di) Beni Culturali e Antichità Puniche, La necropoli meridionale di Tharros – Tharrica – I, Agorà Edizioni 2006 pp. 1-41;

M. Minoja, C. Cossu, M. Migaleddu 2012, Parole di Segni L'Alba della scrittura in Sardegna Guide e Itinerari N. 47 Edizioni Delfino Sassari 2012 p. 44.