domenica 9 febbraio 2014
Scrittura antica. Iscrizione punica dal Tempio di Antas - Dedica a Ṣid e offerta di una statuina di Shadrapha
Iscrizione punica dal Tempio di Antas - Dedica a Ṣid e offerta di una statuina di Shadrapha
di Roberto Casti
L'iscrizione a caratteri punici che presentiamo oggi è una dedica votiva a Ṣid incisa attorno ad una base cilindrica intagliata nel marmo che fungeva da supporto di un oggetto votivo (con tutta probabilità una statuina della divinità Shadrapha); si tratta di due distinti frammenti ritrovati in due momenti diversi nel corso della campagna di scavi effettuati negli anni 1967-1968 nell'area circostante il tempio di Antas a Fluminimaggiore. Della dedica restano solo la parte iniziale e quella finale. Cronologia: fine IV - inizi III sec. a.C.
Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
Trascrizione
Primo frammento: L'DN LṢD 'DR BBY MŠ ŠDRP'......
Secondo frammento: ……[ ' ]DNB'L
Traduzione
Al Signore, a Ṣid potente (o glorioso) BBY, statua di Shadrapha [ ..... A]dnbaal.
Così traduceva Fantar: Au seigneur, à Ṣid puissant de Abi, statue de Shadrapha….. A]donibaal.
Annotazioni
L’anomalia dell’assenza di aleph nell’appellativo BBY rispetto alla consueta attestazione B’BY delle altre iscrizioni con dedica a Ṣid ci induce a scartare definitivamente l’ipotesi di Fantar che ritiene possa indicare il luogo di provenienza o di devozione della divinità. Potrebbe essere invece un termine indigeno fatto proprio dai punici alla stessa stregua dell’analogo appellativo Bab[…]correlato al Sardus Pater in età romana che ancora oggi leggiamo sul frontone del Tempio di Antas.
Riferimenti bibliografici
A. Caquot, Chadrapha, à propos de quelques articles récents, in Syria XXIX, Paris 1952 pp. 74-88;
M. Fantar, Ricerche puniche ad Antas, Inscription IX, Rapporto preliminare delle Campagne di scavi 1967 e 1968 in Studi Semitici 30, Istituto di Studi del Vicino Oriente, Università di Roma 1969 pp. 79 -81; Tav. XXXVII 1, 2;
M.G. Amadasi Guzzo, Iscrizioni fenicie e puniche in Italia, (IFPI) MBCA, Istituto Poligrafico dello Stato 1990 p. 115 fig. 17 (a-b);
F. Mazza, B'BY nelle iscrizioni di Antas: dati per una nuova proposta, in Rivista di Studi Fenici Vol. XVI Roma 1988 pp. 47-56;
E. Lipinski, Dieux et Déesses de l’Univers Phéniciens et Puniques, in Studia Phoenicia XIV Orientalia Lovaniensia Analecta, Leuven 1995 pp. 195-198; pp. 332-350.
Giuseppe Minunno, Considerazioni sul culto di Antas, in EVO XXVIII, 2005 pp. 269-285 (ivi ulteriore bibliografia);
H. Dridi, Entre autochtones et Puniques: quelle identité our Sid a Antas (Sardaigne), in A. Ferjaoui (ed.), Carthage et les autochtones de son empire du temps de Zama. Colloque international organisé à Siliana et Tunis du 10 au 13 Mars 2004 par l'Institut National du Patrimoine et l'Association de Sauvegarde du site de Zama. Hommage à Mhamed Hassine Fantar, Tunis 2010, 161-168.
di Roberto Casti
L'iscrizione a caratteri punici che presentiamo oggi è una dedica votiva a Ṣid incisa attorno ad una base cilindrica intagliata nel marmo che fungeva da supporto di un oggetto votivo (con tutta probabilità una statuina della divinità Shadrapha); si tratta di due distinti frammenti ritrovati in due momenti diversi nel corso della campagna di scavi effettuati negli anni 1967-1968 nell'area circostante il tempio di Antas a Fluminimaggiore. Della dedica restano solo la parte iniziale e quella finale. Cronologia: fine IV - inizi III sec. a.C.
Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
Trascrizione
Primo frammento: L'DN LṢD 'DR BBY MŠ ŠDRP'......
Secondo frammento: ……[ ' ]DNB'L
Traduzione
Al Signore, a Ṣid potente (o glorioso) BBY, statua di Shadrapha [ ..... A]dnbaal.
Così traduceva Fantar: Au seigneur, à Ṣid puissant de Abi, statue de Shadrapha….. A]donibaal.
Annotazioni
L’anomalia dell’assenza di aleph nell’appellativo BBY rispetto alla consueta attestazione B’BY delle altre iscrizioni con dedica a Ṣid ci induce a scartare definitivamente l’ipotesi di Fantar che ritiene possa indicare il luogo di provenienza o di devozione della divinità. Potrebbe essere invece un termine indigeno fatto proprio dai punici alla stessa stregua dell’analogo appellativo Bab[…]correlato al Sardus Pater in età romana che ancora oggi leggiamo sul frontone del Tempio di Antas.
Riferimenti bibliografici
A. Caquot, Chadrapha, à propos de quelques articles récents, in Syria XXIX, Paris 1952 pp. 74-88;
M. Fantar, Ricerche puniche ad Antas, Inscription IX, Rapporto preliminare delle Campagne di scavi 1967 e 1968 in Studi Semitici 30, Istituto di Studi del Vicino Oriente, Università di Roma 1969 pp. 79 -81; Tav. XXXVII 1, 2;
M.G. Amadasi Guzzo, Iscrizioni fenicie e puniche in Italia, (IFPI) MBCA, Istituto Poligrafico dello Stato 1990 p. 115 fig. 17 (a-b);
F. Mazza, B'BY nelle iscrizioni di Antas: dati per una nuova proposta, in Rivista di Studi Fenici Vol. XVI Roma 1988 pp. 47-56;
E. Lipinski, Dieux et Déesses de l’Univers Phéniciens et Puniques, in Studia Phoenicia XIV Orientalia Lovaniensia Analecta, Leuven 1995 pp. 195-198; pp. 332-350.
Giuseppe Minunno, Considerazioni sul culto di Antas, in EVO XXVIII, 2005 pp. 269-285 (ivi ulteriore bibliografia);
H. Dridi, Entre autochtones et Puniques: quelle identité our Sid a Antas (Sardaigne), in A. Ferjaoui (ed.), Carthage et les autochtones de son empire du temps de Zama. Colloque international organisé à Siliana et Tunis du 10 au 13 Mars 2004 par l'Institut National du Patrimoine et l'Association de Sauvegarde du site de Zama. Hommage à Mhamed Hassine Fantar, Tunis 2010, 161-168.
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