martedì 16 novembre 2010
Evento a Villasimius
Giovedì 18 novembre 2010 ore 17,30 Centro culturale in Piazza Giovanni XXIII (Villasimius)
Presentazione degli Atti del Convegno Internazionale di Studi
«CONTRA MOROS Y TURCOS». POLITICHE E SISTEMI DI DIFESA DEGLI STATI MEDITERRANEI DELLA CORONA CONTRA MOROS Y TURCOS DI SPAGNA IN ETÀ MODERNA
(Villasimius-Santa Maria Navarrese, settembre 2005), Cagliari 2008
Dopo la prima presentazione, avvenuta a Cagliari il 27 ottobre 2010, anche a Villasimius saranno presentati gli Atti del Convegno Internazionale di Studi «CONTRA MOROS Y TURCOS». POLITICHE E SISTEMI DI DIFESA DEGLI STATI MEDITERRANEI DELLA CORONA CONTRA MOROS Y TURCOS DI SPAGNA IN ETÀ MODERNA, svoltosi nel settembre del 2005 proprio a Villasimius e grazie al contributo dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara (Villasimius). I volumi (curati da Bruno Anatra, Maria Grazia Mele, Giovanni Murgia e Giovanni Serreli e pubblicati alla fine del 2008) sono stati cofinanziati dalla Presidenza della Provincia di Cagliari, dal Dipartimento di Studi Storici, Geografici e Artistici (Università di Cagliari), dalla Fondazione Banco di Sardegna e dalla Presidenza del Consiglio della Regione Autonoma della Sardegna.
A Villasimius il libro sarà presentato giovedì 18 novembre 2010 alle ore 17,30 presso Centro culturale in Piazza Giovanni XXIII.
Interverranno alla presentazione, oltre al Sindaco Salvatore Sanna e all’amministratore alla Cultura Andrea Massa, anche il Direttore dell’ISEM CNR, Prof. Luca Codignola Bo. Seguiranno quattro interessantissime relazioni: inizierà la Dott.ssa Maria Grazia Mele (ISEM-CNR) che parlerà di Torri costiere. Studio storico e valorizzazione multimediale; in pratica verrà fatto il quadro delle attività dell’Istituto in questa linea di ricerca, che ha visto la pubblicazione del libro oggetto della presentazione e che è culminata con la proposta di un progetto di valorizzazione delle torri costiere davvero innovativo. Seguirà l’intervento del Prof. Giovanni Murgia (Università di Cagliari), che traccerà un quadro della situazione mediterranea nel Cinque e Seicento: Sardegna, Mediterraneo e guerra da corsa in Età Moderna. Quindi il Dott. Giovanni Serreli (ISEM-CNR) proverà a verificare l’impatto delle incursioni barbaresche nel popolamento del territorio di Capo Carbonara, con l’intervento Cause dello popolamento costiero. Seguirà il Dott. Daniele Vacca (Borsista RAS) che, sulla scorta di una importante ricerca archivistica tutt’ora in corso (che ha prodotto importantissime novità storiche), parlerà de Le torri costiere del sud-est della Sardegna e un terremoto del 1616. Infine la Dott.ssa Simona Arrai (Università di Roma 3), proporrà un progetto di valorizzazione del territorio attraverso il sito straordinario di Fortezza Vecchia come risorsa sociale di progetti territoriali e nuova semiofora per lo sviluppo.
Il titolo del libro appare sicuramente provocatorio e sembrerebbe contrastare con il sottotitolo. Espressione frequente nei documenti iberici di epoca moderna, “Contra Moros y Turcos” è essenzialmente una provocazione nei confronti di noi stessi: parlare, infatti, sic et simpliciter, di “politiche e sistemi di difesa negli Stati dell’Europa mediterranea”, avrebbe accentuato un atteggiamento vittimistico, facendo dimenticare la politica espansionistica della Monarchia spagnola. Il titolo nel suo insieme ripropone, quindi, una contrapposizione che si è protratta per gran parte dell’età moderna ma passa dal chiaro contrasto tra le due sponde del Mediterraneo, fra Cristianità e Islam, alle misure difensive contro il nemico, segnando una frontiera che va conosciuta, studiata e discussa.
Il convegno, inserito fra le attività della commessa CNR Alle origini dell'Europa mediterranea e realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici, Geografici ed Artistici dell’Università di Cagliari, si è articolato in più sessioni che si sono sviluppate con una certa omogeneità di tematiche.
L’Area Marina Protetta di Villasimius ha fatto da cornice ad un nutrito gruppo di storici provenienti da Università ed Enti di ricerca di vari Paesi del bacino del Mediterraneo: Spagna, Penisola Italiana, Sardegna, Marocco, Corsica, Turchia. Gli studiosi si sono confrontati sui sistemi di difesa mediterranea della Monarchia spagnola.
La sede di Santa Maria Navarrese ha ospitato le sessioni multidisciplinari -focalizzate sullo studio tipologico-architettonico, sul restauro, sulla valorizzazione delle piazzeforti e delle torri costiere- alle quali hanno partecipato ingegneri, architetti, archeologi, esperti in politiche di sviluppo turistico e registi multimediali. Stimolati dagli interventi nelle giornate del convegno, l’ISEM-CNR e la Società Atalaya hanno ideato e proposto il progetto Torri Multimediali. La Torre come interfaccia, una proposta di utilizzo dello spazio della fortificazione costiera come sede di museo multimediale, per far sì che la torre, esaurita da tempo la sua funzione difensiva, si riproponga all’interno di un sistema e possa veicolare informazioni su se stessa e sul proprio territorio, trasformandosi in elemento di connessione verso l’altra riva del Mediterraneo.
Gli atti del Convegno, editi nella nuova collana dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del CNR (tipografia Grafica del Parteolla), si compongono di due volumi (il primo a carattere prevalentemente storico; il secondo raccoglie gli interventi riguardanti gli studi tipologico-architettonici, archeologici, storico-geografici, sul restauro e sulla valorizzazione) di 850 pagine complessive.
Presentazione degli Atti del Convegno Internazionale di Studi
«CONTRA MOROS Y TURCOS». POLITICHE E SISTEMI DI DIFESA DEGLI STATI MEDITERRANEI DELLA CORONA CONTRA MOROS Y TURCOS DI SPAGNA IN ETÀ MODERNA
(Villasimius-Santa Maria Navarrese, settembre 2005), Cagliari 2008
Dopo la prima presentazione, avvenuta a Cagliari il 27 ottobre 2010, anche a Villasimius saranno presentati gli Atti del Convegno Internazionale di Studi «CONTRA MOROS Y TURCOS». POLITICHE E SISTEMI DI DIFESA DEGLI STATI MEDITERRANEI DELLA CORONA CONTRA MOROS Y TURCOS DI SPAGNA IN ETÀ MODERNA, svoltosi nel settembre del 2005 proprio a Villasimius e grazie al contributo dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara (Villasimius). I volumi (curati da Bruno Anatra, Maria Grazia Mele, Giovanni Murgia e Giovanni Serreli e pubblicati alla fine del 2008) sono stati cofinanziati dalla Presidenza della Provincia di Cagliari, dal Dipartimento di Studi Storici, Geografici e Artistici (Università di Cagliari), dalla Fondazione Banco di Sardegna e dalla Presidenza del Consiglio della Regione Autonoma della Sardegna.
A Villasimius il libro sarà presentato giovedì 18 novembre 2010 alle ore 17,30 presso Centro culturale in Piazza Giovanni XXIII.
Interverranno alla presentazione, oltre al Sindaco Salvatore Sanna e all’amministratore alla Cultura Andrea Massa, anche il Direttore dell’ISEM CNR, Prof. Luca Codignola Bo. Seguiranno quattro interessantissime relazioni: inizierà la Dott.ssa Maria Grazia Mele (ISEM-CNR) che parlerà di Torri costiere. Studio storico e valorizzazione multimediale; in pratica verrà fatto il quadro delle attività dell’Istituto in questa linea di ricerca, che ha visto la pubblicazione del libro oggetto della presentazione e che è culminata con la proposta di un progetto di valorizzazione delle torri costiere davvero innovativo. Seguirà l’intervento del Prof. Giovanni Murgia (Università di Cagliari), che traccerà un quadro della situazione mediterranea nel Cinque e Seicento: Sardegna, Mediterraneo e guerra da corsa in Età Moderna. Quindi il Dott. Giovanni Serreli (ISEM-CNR) proverà a verificare l’impatto delle incursioni barbaresche nel popolamento del territorio di Capo Carbonara, con l’intervento Cause dello popolamento costiero. Seguirà il Dott. Daniele Vacca (Borsista RAS) che, sulla scorta di una importante ricerca archivistica tutt’ora in corso (che ha prodotto importantissime novità storiche), parlerà de Le torri costiere del sud-est della Sardegna e un terremoto del 1616. Infine la Dott.ssa Simona Arrai (Università di Roma 3), proporrà un progetto di valorizzazione del territorio attraverso il sito straordinario di Fortezza Vecchia come risorsa sociale di progetti territoriali e nuova semiofora per lo sviluppo.
Il titolo del libro appare sicuramente provocatorio e sembrerebbe contrastare con il sottotitolo. Espressione frequente nei documenti iberici di epoca moderna, “Contra Moros y Turcos” è essenzialmente una provocazione nei confronti di noi stessi: parlare, infatti, sic et simpliciter, di “politiche e sistemi di difesa negli Stati dell’Europa mediterranea”, avrebbe accentuato un atteggiamento vittimistico, facendo dimenticare la politica espansionistica della Monarchia spagnola. Il titolo nel suo insieme ripropone, quindi, una contrapposizione che si è protratta per gran parte dell’età moderna ma passa dal chiaro contrasto tra le due sponde del Mediterraneo, fra Cristianità e Islam, alle misure difensive contro il nemico, segnando una frontiera che va conosciuta, studiata e discussa.
Il convegno, inserito fra le attività della commessa CNR Alle origini dell'Europa mediterranea e realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici, Geografici ed Artistici dell’Università di Cagliari, si è articolato in più sessioni che si sono sviluppate con una certa omogeneità di tematiche.
L’Area Marina Protetta di Villasimius ha fatto da cornice ad un nutrito gruppo di storici provenienti da Università ed Enti di ricerca di vari Paesi del bacino del Mediterraneo: Spagna, Penisola Italiana, Sardegna, Marocco, Corsica, Turchia. Gli studiosi si sono confrontati sui sistemi di difesa mediterranea della Monarchia spagnola.
La sede di Santa Maria Navarrese ha ospitato le sessioni multidisciplinari -focalizzate sullo studio tipologico-architettonico, sul restauro, sulla valorizzazione delle piazzeforti e delle torri costiere- alle quali hanno partecipato ingegneri, architetti, archeologi, esperti in politiche di sviluppo turistico e registi multimediali. Stimolati dagli interventi nelle giornate del convegno, l’ISEM-CNR e la Società Atalaya hanno ideato e proposto il progetto Torri Multimediali. La Torre come interfaccia, una proposta di utilizzo dello spazio della fortificazione costiera come sede di museo multimediale, per far sì che la torre, esaurita da tempo la sua funzione difensiva, si riproponga all’interno di un sistema e possa veicolare informazioni su se stessa e sul proprio territorio, trasformandosi in elemento di connessione verso l’altra riva del Mediterraneo.
Gli atti del Convegno, editi nella nuova collana dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del CNR (tipografia Grafica del Parteolla), si compongono di due volumi (il primo a carattere prevalentemente storico; il secondo raccoglie gli interventi riguardanti gli studi tipologico-architettonici, archeologici, storico-geografici, sul restauro e sulla valorizzazione) di 850 pagine complessive.
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