domenica 29 agosto 2010
Cronologia dei giganti di Monte Prama
Si è svolto ieri sera, nella splendida cornice del palazzo baronale Santjust, a Teulada, il convegno sulla datazione delle statue giganti di Monte Prama. Circa 200 appassionati e studiosi hanno seguito per oltre due ore e mezza la conferenza che ha chiarito alcuni nodi fondamentali della ricerca.
I relatori, Giovanni Ugas e Pierluigi Montalbano, hanno mostrato oltre 300 immagini sui dettagli dello scavo e del restauro, ma il nucleo del discorso ha riguardato le comparazioni fra i reperti portati alla luce a Monte Prama e gli innumerevoli manufatti ceramici e bronzei ritrovati nel Mediterraneo. Lo stile geometrico, la miniaturizzazione delle torri nuragiche e dei personaggi rappresentati nei bronzetti, la tipologia delle tombe sopra le quali si trovavano le statue e le varie funzioni attribuite ai materiali, hanno catturato l'attenzione del pubblico. L'associazione Is Sinnus, organizzatrice dell'evento, ha impreziosito la serata con una mostra di prodotti artigianali teuladini.
I punti fermi messi in evidenza dai relatori sono:
1) la cronologia è da inquadrare fra i primi anni del VIII a.C. e la fine dello stesso secolo.
2) i committenti erano sardi
3) i personaggi rappresentati erano posti lungo la necropoli a formare un viale.
4) le oltre 50 piccole torri sono un forte richiamo al simbolismo dei nuragici e costituivano la divinità sotto la quale le comunità sarde si riconoscevano.
Gli scavi hanno portato alla luce solo una parte delle sepolture e delle statue. Si pensa che la necropoli possa essere composta da oltre cento tombe (e altrettanti personaggi).
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