giovedì 5 agosto 2010
Atlantide in Sardegna?
La Sardegna e il mito di Atlantide.
(AGI) - Cagliari, 5 ago. - "Nuraghe e il mito di Atlantide" e' il tema della proposta di legge del gruppo dei Riformatori in Consiglio regionale per valorizzare la Sardegna attraverso lo studio delle antiche civiltà e ricerche di eventuali conferme all'idea del giornalista Sergio Frau che ha ipotizzato l'identità fra l'isola e Atlantide.
I Riformatori, d'intesa l’assessore in Giunta, Sebastiano Sannitu (Turismo), prospettano la nascita dell'istituto Nurat (Nuraghe e Mito di Atlante), quale strumento, interno alla Regione, per "canalizzare importanti risorse economiche indirizzate allo studio delle antiche civiltà sarde, a ricerche delle conferme sul mito di Atlantide, alla creazione di un network di prodotti sardi e al sostegno di tutte le attività di promozione e marketing, legate alla diffusione della nuova immagine della nostra isola".
"Se riuscissimo a costruire una fiaba mediatica sulla nostra storia, sull'isola di Altantide e sul popolo dei nuragici e se riuscissimo a legare l'idea di Sardegna alla rappresentazione del sogno immateriale della sua storia antica, avremmo probabilmente fatto bingo", sostengono il capogruppo Pierpaolo Vargiu e i consiglieri Michele Cossa, Attilio Dedoni, Pietrino Fois, Franco Meloni e Franco Mula. "Tutti conoscono l'isola di Pasqua per le grandiose statue Mohai, Stonehnge per le sue pietre, Inverness per il mostro di Loch Ness (che non esiste). Se anche la Sardegna avesse il suo mito (supportato da molte conferme scientifiche che lo rendono assai più reale di tante altre rappresentazioni), tutto ciò che è sardo acquisirebbe un valore e un fascino in grado di trasformarsi in un formidabile plusvalore". (AGI) Red-Rob
http://www.agi.it/cagliari/notizie/201008051234-pol-rca1025-sardegna_e_mito_atlante_proposta_legge_riformatori_per_nurat
Preferisco non approfondire simili notizie. Tutto ormai fa brodo per ottenere finanziamenti e per abbagliare i contribuenti con iniziative che non hanno a che fare con la cultura. Si vorrebbe creare un mito ad hoc per attirare turisti "inventando" la storia delle origini della nostra regione. Bene farebbero ad investire in ricerca anziché proporre fumo.
(AGI) - Cagliari, 5 ago. - "Nuraghe e il mito di Atlantide" e' il tema della proposta di legge del gruppo dei Riformatori in Consiglio regionale per valorizzare la Sardegna attraverso lo studio delle antiche civiltà e ricerche di eventuali conferme all'idea del giornalista Sergio Frau che ha ipotizzato l'identità fra l'isola e Atlantide.
I Riformatori, d'intesa l’assessore in Giunta, Sebastiano Sannitu (Turismo), prospettano la nascita dell'istituto Nurat (Nuraghe e Mito di Atlante), quale strumento, interno alla Regione, per "canalizzare importanti risorse economiche indirizzate allo studio delle antiche civiltà sarde, a ricerche delle conferme sul mito di Atlantide, alla creazione di un network di prodotti sardi e al sostegno di tutte le attività di promozione e marketing, legate alla diffusione della nuova immagine della nostra isola".
"Se riuscissimo a costruire una fiaba mediatica sulla nostra storia, sull'isola di Altantide e sul popolo dei nuragici e se riuscissimo a legare l'idea di Sardegna alla rappresentazione del sogno immateriale della sua storia antica, avremmo probabilmente fatto bingo", sostengono il capogruppo Pierpaolo Vargiu e i consiglieri Michele Cossa, Attilio Dedoni, Pietrino Fois, Franco Meloni e Franco Mula. "Tutti conoscono l'isola di Pasqua per le grandiose statue Mohai, Stonehnge per le sue pietre, Inverness per il mostro di Loch Ness (che non esiste). Se anche la Sardegna avesse il suo mito (supportato da molte conferme scientifiche che lo rendono assai più reale di tante altre rappresentazioni), tutto ciò che è sardo acquisirebbe un valore e un fascino in grado di trasformarsi in un formidabile plusvalore". (AGI) Red-Rob
http://www.agi.it/cagliari/notizie/201008051234-pol-rca1025-sardegna_e_mito_atlante_proposta_legge_riformatori_per_nurat
Preferisco non approfondire simili notizie. Tutto ormai fa brodo per ottenere finanziamenti e per abbagliare i contribuenti con iniziative che non hanno a che fare con la cultura. Si vorrebbe creare un mito ad hoc per attirare turisti "inventando" la storia delle origini della nostra regione. Bene farebbero ad investire in ricerca anziché proporre fumo.
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