Libri. Le favole di Esopo, Rusconi Editore.
Recensione di Felice di Maro.
E’ uscita in libreria una splendida novità per la collana dei "Classici greci e latini" di Rusconi. Sotto il nome di Esopo l’antichità ha trasmesso numerose favole, per lo più unite in raccolte anonime. Quest’opera fornisce al lettore un quadro della complessità, della fluidità e dell’ampiezza del materiale greco che va sotto il nome di questo antico autore.
La favolistica greca diversamente dalle commedie greche e dalle opere di storia di Erodoto, Tucidide, Senofonte, non ha ricevuto molta attenzione, forse perché non presenta quelle vicende cruciali come la guerra con i persiani o quelle tra Atene e Sparta, eppure è importante non solo perché ha un posto secondo me di rilievo nella letteratura greca ma proprio perché presenta il lessico della lingua greca con leggerezza, lessico, inteso come complesso delle parole e delle locuzioni che costituiscono le articolazioni della lingua greca che è stata come sappiamo un insieme di dialetti al servizio della comunicazione, tra e nelle città Stato della Grecia.
Questa pubblicazione, finalmente, copre un vuoto che è stato nel tempo illuminato a intermittenza sia sul fronte dei testi greci e sia esclusivamente soltanto sulle traduzioni, ma mai complessivamente sull’insieme. Come è noto, sotto il nome di Esopo abbiamo numerose favole, e i protagonisti sono gli
animali, per lo più unite in raccolte anonime. Il bello dell’opera è che ha l’obiettivo di presentare un quadro della complessità di Esopo, ma anche della fluidità e dell’ampiezza delle raccolte disponibili che vanno sotto il nome di questo favoloso autore e cioè Esopo. Ora Renzo Tosi, il traduttore, ha presentato complessivamente e in maniera unitaria sia i testi e sia le traduzioni a fronte con un saggio introduttivo che presenta Esopo nelle sue pieghe di ricerca biografica e le articolazioni della sua opera denominata “Favole”. Come ben sappiamo di Esopo non abbiamo una biografia documentata ma solo ipotesi, tutte d’interesse certo, ma la storia della sua vita non ci è nota.L’editore è Rusconi, 464 pagine con rilegatura in brossura con alette (dimensioni in cm.13,30 x 19,70) per la Collana “classici greci e latini” che inizia le sue pubblicazioni proprio con Esopo. I testi in greco sono quelli
dell’edizione teubneriana di August Hausrath e di Herbert Hunger, Fabulae Aesopicae soluta oratione conscriptae (Lipsia 1959) integrata con altre favole non recepite da questi studiosi, e qui inserite in sezioni a sé stanti. Il commento presenta le varie varianti che i testi presentano, nonché i vari problemi che si pongono: il lavoro è corredato di un indice dei personaggi e degli elementi notevoli che rende agevole la consultazione.
La prefazione è di Anna Giordano Rampioni che presenta questa nuova edizione del corpus delle favole di Esopo come opera di divulgazione e lo è di certo, ma attenzione, scrive:
«Siamo ben consapevoli che la lettura della traduzione non può essere equivalente, e quindi sostitutiva, di quella dell’opera in lingua originale, ma siamo altrettanto consapevoli che la capacità di leggere e comprendere perfettamente in piena autonomia le lingua antiche, oggi in particolare, è di pochi».
Sono alquanto dubbioso sulle prospettive della “divulgazione”. Come leggo la prefazione sarebbe l’obiettivo di questa nuova collana almeno come viene presentata e diciamola tutta, penso che proprio la “divulgazione” sia davvero in crisi. Perché? Chi conosce il greco, si legge il testo in lingua originale, chi non conosce il greco si legge soltanto la traduzione. Quindi è da chiedersi: a che serve il testo greco a fronte della traduzione?
Il lavoro è stato realizzato da uno specialista per non specialisti? Ok. Ringraziamo Renzo Tosi, docente di letteratura greca e di altre discipline inerenti alla filologia classica presso l’Università di Bologna. Non va bene però questa interpretazione della “divulgazione” se questa è intesa ovviamente come mission.
Comprendo che i due mondi, quello degli specialisti e quello dei non specialisti non si debbano mai incontrare, ma siamo nel 2022, comprendo anche che il mondo degli specialisti è una comunità senza rivolta e ripeto, siamo nel 2022, ed è ora che i due mondi s’incontrino. L’incontro però sarà possibile, e, se lo si vorrà fare s’intende, solo se saranno disponibili strumenti innovativi, come ad esempio che tra il testo in greco e la traduzione ci sia anche un livello di interlinea e con note sintattiche e dei verbi e delle forme grammaticali.
È didattica mascherata! Si.
Certo, i costi aumentano, lo riconosco, ma la distanza tra specialisti e non specialisti tenderà così a diminuire e aiuterà non poco i cultori che sono invisibili e quindi silenziosi, ma esistono.
ESOPO - Favole, testo greco a fronte, Renzo Tosi Traduttore, Rusconi editore, Collana Classici greci e latini, pp. 464, Dimensioni (cm):13,30 x 19,70 con rilegatura in Brossura con alette: € 11.
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