Archeologia della Sardegna. Forme architettoniche nuragiche.
Articolo di Pierluigi Montalbano
La geometria legata al mondo del sacro evidenzia la volontà di realizzare monumenti eterni con forme ispirate alle divinità.
Storia dei popoli: seminiamo il seme della cultura nei nostri figli perché il futuro è ancora da costruire.
Archeologia della Sardegna. Forme architettoniche nuragiche.
Articolo di Pierluigi Montalbano
La geometria legata al mondo del sacro evidenzia la volontà di realizzare monumenti eterni con forme ispirate alle divinità.
Archeologia della Sardegna. Cronologia della preistoria sarda.
Articolo di Pierluigi Montalbano
Archeologia della Sardegna. I Sardi antichi: alcuni riscontri evidenziano che la loro civiltà era simile a quella egizia.
Articolo di Pierluigi Montalbano
I Sardi di età nuragica non solo furono una grande civiltà occidentale, ma gettarono le fondamenta per i popoli che seguirono, fino ai nostri giorni. Se i posteri svilupparono arti autonome ed una cultura originale vi riuscirono solo grazie all’eredità culturale dei costruttori di torri che, a loro volta, furono influenzati dalla tradizione egizia. Punici, Romani e Greci svilupparono una religiosità simile tra loro che ricalcava il modello delle divinità pagane precedenti, molte delle quali avevano fondamenta egizie. La differenza principale tra i sardi nuragici e le civiltà che seguirono è rappresentata soprattutto dall’organizzazione del
Archeologia. Le origini di Pompei - La città tra il VI e il V secolo a.C.
Testo di Alessandra Avagliano
Series: Babesch
Supplements, 33, pp.245,
edito da Peeters
Publishers, 2018, Leuven - Belgium.
Recensione di Felice Di Maro
Fase arcaica di Pompei, VI-V secolo a.C., con una descrizione dell’impianto urbanistico e dei santuari dentro e fuori le mura. È il risultato di studi mirati sia su lavori editi e sia su dati d’archivio inediti. Una guida, possiamo dire, mirata e articolata, con un apparato bibliografico, un’Appendice sulle tecniche edilizie e un catalogo dei rinvenimenti organizzato a livello topografico. L’Autrice ha elaborato una carta archeologica della Pompei preromana che è uno strumento fondamentale per le ricerche su Pompei, al riguardo un allegato al volume un cd-rom con una versione in digitale liberamente implementabile suddivisa in due tavole, ciascuna delle quali è predisposta per la stampa con il
Archeologia: Omero e Odissea. Ulisse ad Itaca.
Articolo di Lydia Schropp
Con il rientro di Ulisse ad Itaca assistiamo ad un cambiamento di prospettiva notevole, perché ora l’eroe deve rientrare in possesso delle sue prerogative di re, che dopo venti anni di assenza, sono state usurpate da altri nobili Achei, e cioè dai pretendenti di Penelope, che non credendo più nel ritorno del loro re , pensano di assumerne il ruolo sposando la vedova . Dopo aver appreso il triste destino di Agamennone, tradito dalla propria moglie ed ucciso dal suo antagonista, Ulisse sa di dover agire con la massima cautela e possibilmente nascondere la sua vera identità. Quindi i travestimenti e le “metamorfosi” di Ulisse giocano un ruolo importante, insieme ai suoi falsi racconti, che hanno uno sfondo storico, collocabile verso l’VIII-VII sec. a.C. , quindi molto dopo la conquista di Troia, ma
Archeologia della Sardegna. Il misterioso Recinto-Torre di Monte Baranta, nella Sardegna nord-occidentale. Descrizione e interpretazioni.
Articolo di Pierluigi Montalbano
Il monumento è sistemato sul bordo di un promontorio con vista sulla costa di Alghero e su una vasta porzione del territorio di Olmedo. Il complesso comprende un recinto-torre, una muraglia che racchiude un villaggio e un circolo megalitico con menhir.
L’edificio, a forma di ferro di cavallo con diametro di circa 20 metri, spessore murario di circa 5 metri e altezza che da 4 metri nel culmine degrada verso i lati fino a una zona di crollo sul limite della scarpata. Il materiale utilizzato per la costruzione è composto da grossi blocchi di trachite sovrapposti a secco e presenta zeppe di rincalzo. All’interno si notano pietre leggermente più piccole, sbozzate e disposte su
Archeologia della Sardegna. Il “Capovolto”dei menhir? Il simbolo cosmico di Hator.
Articolo di Gustavo Bernardino
Tra i tanti misteri che ancora circondano i reperti archeologici tramandati dai nostri antenati, uno in particolare ha creato una sorta di record delle interpretazioni che i vari studiosi e appassionati hanno collezionato, tentando di capire il significato del simbolo che appare sulla parte alta di diversi menhir definito empiricamente “Capovolto”. Probabilmente tra le cause che rendono difficile capirne il significato, vi è proprio il fatto che il simbolo non va visto come capovolto ma deve essere interpretato nel suo insieme e nel verso in cui si trova esposto. Altro possibile motivo di errore di decodificazione può essere stato il rifiuto da parte degli esperti di accettare l'ipotesi che i nostri antenati possano aver costruito e realizzato i manufatti che raccontano la storia più antica della nostra terra con un evidente e razionale collegamento alla astrologia e al grande potere che ne derivava per gli addetti ai
Archeologia e storia dei popoli. La potenza politica di Atene e la "macchina del fango", un espediente ancora oggi utilizzato dalla politica.
Articolo di Matteo Riccò
La cosiddetta “macchina del fango” è uno degli ingranaggi più sfruttati dalla politica, non lo scopriamo certo oggi. Non credo stupisca nessuno, pertanto, che il caso più antico - ma probabilmente anche uno dei più celebri, risalga alla prima esperienza di democrazia occidentale, ovverosia all’antica Atene.Si tratta del c.d.
“scandalo delle Erme”, un episodio che talvolta trova ancora spazio nei
programmi di storia delle scuole superiori, solitamente salutato dagli sbadigli
annoiati delle scolaresche. Inconsapevoli, queste, di avere di fronte il
prototipo di tutti i telefilm polizieschi e di tutte le serie politiche alla
House of Cards di cui i nostri ragazzi sono, d’abitudine, avidissimi
consumatori.
Ma andiamo con ordine,
e partiamo dai fatti - quelli noti, almeno. Atene, anno 415 a.C., una notte
imprecisata del mese di Targelione, ovverosia fra la metà di maggio e la metà
di giugno del nostro calendario. E’ buio: è una di quelle notti di luna nuova
in cui, nelle città antiche, l’oscurità regnava sovrana sugli angoli delle
strade. Ed in cui, a meno di uscire in brigata, era meglio starsene in casa per
evitare guai. A patto che di casa non si uscisse apposta per provocarli, i
guai.
Come quella notte.
Quella notte, viene deciso il destino di migliaia di persone - eppure non scorre del sangue. Non
Le nostre attività in presenza si svolgono nella sala conferenze Honebu, in Via Fratelli Bandiera 100, e in modalità registrata per consentire a tutti i soci che non possono raggiungere la sala conferenze di seguire le serate che organizziamo ogni venerdì alle ore 19, sulla pagina facebook:
https://www.facebook.com/pierluigi.montalbano
Il mese di Marzo 2024 è interamente dedicato al 50° anniversario della scoperta dei Giganti di Mont'e Prama. Conferenze con Carlo Tronchetti, Emina Usai, Gaetano Ranieri, Pierpaolo Secci, Pierluigi Montalbano e Riccardo Laria. Organizza l'associazione culturale Honebu11 Ottobre 2024, appuntamento con Paolo Piu che ci parla dello sciamanesimo e dei rituali presso i nativi americani. Organizza l'associazione culturale Honebu 17 Ottobre 2024, appuntamento con il ballo sardo. Sarà con noi Cristiano Cani. Organizza l'associazione culturale Honebu 25 Ottobre 2024, serata dedicata ai palazzi e ai castelli che ospitarono Napoleone. Relatore Pierpaolo Piras. Organizza l'associazione culturale Honebu Le serate culturali sono in corso, ogni venerdì alle 19.00. Organizza l'associazione culturale Honebu Le attività sociali Honebu sono affiancate da lezioni sul campo, passeggiate culturali, visite ai musei, serate conviviali in pizzeria e ristorante Le iscrizioni all'Associazione Honebu si ricevono tutti i giorni con mail a pierlu.mont@tiscali.it o telefonando in segreteria al 3382070515, o direttamente in sala durante le conferenze.
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Conferenza: La Navigazione nella Preistoria
Conferenza: I Giganti di Mont'e Prama
Conferenza: Bronzetti Sardi Nuragici
Conferenza: Sardegna, L'età della Pietra
Conferenza: Sardegna, L'età del Rame
Conferenza: Sardegna, L'età del Bronzo
Gobekli Tepe: il tempio più antico del mondo
Le città più antiche del mondo: Gerico, Catal Hoyuk, Coreli Navi e Cayonu
Videoconferenza: I Nuraghi, nascita ed evoluzione
Videoconferenza: Civiltà nuragica e Nuraghi 1.
Videoconferenza: Civiltà nuragica e Nuraghi 2.
CORSO DI ARCHEOLOGIA :
Video 3° lezione Le prime civiltà
Video 4° lezione Dal Neolitico all'età del Rame
Video 5° lezione Domus de janas
Video 6° lezione L'alba della civiltà nuragica
Video 7° lezione Nuraghi a corridoio e Sistema Onnis
Video 8° lezione: Le Tombe di Giganti
Video 9° lezione: I nuraghi a tholos
Video 10° lezione: Le antiche ceramiche sarde
Video 11° lezione: La Civiltà Minoica e la talassocrazia
Video 12° lezione: I Micenei nel Mediterraneo
Video 13° lezione: Le guerre dei Popoli del Mare
Video 14° lezione: Dai nuraghi ai villaggi
Video 15° lezione: Le capanne delle riunioni
Video 16° lezione: I Pozzi Sacri
Video 17° lezione: L'antica metallurgia in Sardegna
Video 18° lezione: I Bronzetti Nuragici
Video 19° lezione: Le navicelle nuragiche
Video 20° lezione: I Giganti di Monte Prama
Video 21° lezione: L'età fenicia nel Vicino Oriente
Video 22° lezione: Fenici in Sardegna