Viaggio nella Storia, sulle orme dei giganti di Mont'e Prama.

I giganti di Monteprama a Cabras

Cari lettori, in occasione del convegno-dibattito sulle statue dei “Giganti di Mont’e Prama”, presso la sala conferenze dell'Hotel Sa Pedrera, previsto per le ore 18.00 di Sabato 28 Giugno 2014, sono lieto di comunicare che lo staff di "Viaggio nella Storia" organizza un’escursione nella Penisola del Sinis con partenza da Cagliari con bus turistico. 

Approfondiremo con le guide turistiche la conoscenza dei siti e dei guerrieri di pietra prima della conferenza.

Il tema della giornata sarà la scoperta di sapori e profumi del territorio, mescolati con le visite al sito di Tharros, alla chiesa paleocristiana di San Giovanni di Sinis e al Museo di Cabras, sede dell’esposizione delle sculture nuragiche a tutto tondo più antiche del Mediterraneo Occidentale.

Alle ore 18.00, nella sala dell’Hotel Sa Pedrera, a pochi km da Tharros, si svolgerà il convegno sui Giganti.

Con l’ausilio di immagini e video, saranno illustrate: la storia degli scavi, la tecnica dei maestri scultori, l’ideologia dell’epoca, la cronologia delle statue e l’ipotetica ricostruzione del sito.

Al termine del dibattito sarà offerta una degustazione di vini.

E’ possibile partecipare anche con mezzi propri per agevolare chi non vive a Cagliari o per chi preferisce trattenersi pernottando in Hotel.

Link di riferimento - https://www.facebook.com/events/722459351150106/?ref_dashboard_filter=upcoming

Link dell'Hotel Sa Pedrera: http://www.sapedrera.it/sa_pedrera_ita/home.html

Programma  “Sulle orme dei guerrieri di Mont'e Prama”:

08.15 partenza da Cagliari, Piazza dei centomila, fianco hotel Mediterraneo, con Bus turistico o auto propria.
10.15 visita guidata a Tharros a cura delle guide del sito

12.30 visita guidata alla basilica paleocristiana di San Giovanni
13.00 pranzo con prodotti tipici al ristorante "Sa Pedrera"
16.00 visita al museo di Cabras con i "Giganti di Monte Prama"
18.00 convegno sui giganti di Monte Prama, presso "Sa Pedrera". Ingresso gratuito.
Relatori Pierluigi Montalbano e Andrea Riccio
19.30 dibattito con domande e risposte.
20.00 degustazione vini
20.30 Rientro Bus a Cagliari

Costo complessivo 45 Euro compreso bus turistico (max. 50 posti - obbligatoria prenotazione)
Chi viaggia con mezzi propri 30 Euro.

Prenotazioni 338.2070515  oppure inviare una mail a pierlu.mont@libero.it

Pacchetto aggiuntivo per chi vuole trattenersi a Tharros (solo per chi arriva con mezzi propri):
20.30 cena a menù concordato 15 Euro
22.00 pernottamento con colazione 39 Euro

09.30 Escursione in bici o minibus nel Sinis, sulle orme dei guerrieri di Mont'e Prama
13.00 pranzo al ristorante "Sa Pedrera" 22 Euro

Basilica San Giovanni:

Fu costruita nei pressi di un settore della necropoli fenicio-punica dell'antica città di Tharros. Il perdurare dell'uso cimiteriale dell'area in epoca cristiana è testimoniato da vari reperti e scavi recenti hanno ritrovato i resti di un più antico edificio di culto cristiano. Questa chiesa esercita un forte impatto grazie al contrasto con il panorama marino, alla prossimità dello scenografico capo San Marco, alle sue forme levigate e alla cupola che conclude i ritmi curvilinei dei volumi architettonici. L'edificio è il risultato della trasformazione di una chiesa a tre navate longitudinali con una a pianta a croce, databile al VI secolo, della quale rimangono il corpo cupolato e i bracci trasversali, con bifore realizzate intorno al 1000 d.C. 
L'osservazione dall'esterno consente di individuare i diversi corpi di fabbrica: cubo centrale sopraelevato rispetto ai volumi laterali che lasciano intravedere il transetto sormontato da una cupola e chiuso a est dall'abside. 
All'interno della chiesa si notano le tracce di ammorsatura di una volta a botte originariamente impostata a livello più basso dell'attuale, frutto di ricostruzione. Sempre alla fase d'ampliamento appartengono l'abside e gli archi ciechi addossati ai fianchi delle navate laterali. 
Nella parte più antica della chiesa, si nota una sottigliezza tecnica dell'età bizantina per realizzare la cupola: raccordarono lo spazio quadrato delimitato ai vertici dai pilastri con l'imposta circolare della cupola attraverso l'uso di pennacchi, soluzione al contempo ardita ed elegante, comune ad altre aree sotto l'influenza di Costantinopoli.