venerdì 27 settembre 2013
Ritrovati reperti di 30.000 anni fa sugli Appennini
Ritrovati reperti di 30.000 anni fa sugli Appennini
Trentamila anni fa sugli Appennini vi era un accampamento di cacciatori. E' questa la scoperta che, recentemente, è stata fatta nei dintorni di Cassimoreno, frazione di Ferriere. Un gruppo di archeologi dell'Università di Ferrara ha ritrovato i resti di una roccia chiamata diaspro rosso riconducibili alla presenza di cacciatori nomadi in mezzo ai ghiacciai.
I cacciatori avrebbero utilizzato il diaspro per fabbricare armi per la caccia o per la lavorazione di carni e pelli. L'analisi al radiocarbonio ha permesso di datare i reperti a 30.000 anni fa: i più antichi mai trovati sugli Appennini.
Fonte: Le Nebbie del tempo
Trentamila anni fa sugli Appennini vi era un accampamento di cacciatori. E' questa la scoperta che, recentemente, è stata fatta nei dintorni di Cassimoreno, frazione di Ferriere. Un gruppo di archeologi dell'Università di Ferrara ha ritrovato i resti di una roccia chiamata diaspro rosso riconducibili alla presenza di cacciatori nomadi in mezzo ai ghiacciai.
I cacciatori avrebbero utilizzato il diaspro per fabbricare armi per la caccia o per la lavorazione di carni e pelli. L'analisi al radiocarbonio ha permesso di datare i reperti a 30.000 anni fa: i più antichi mai trovati sugli Appennini.
Fonte: Le Nebbie del tempo
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