mercoledì 17 luglio 2013
Scoperto un Tempio di 5000 anni fa vicino Lima
Scoperto un Tempio del Pre Ceramico vicino Lima
Ci giunge da oltre oceano una notizia che ribattiamo immediatamente: archeologi peruviani hanno scoperto vicino Lima il tempio più antico delle Americhe.
L’edificio di pietra rettangolare è ubicato nel sito archeologico di El Paraiso a nord della capitale e risale al 3.000 a.C. secondo Raffaello Varon, portavoce del Ministero di Cultura peruviano. Il tempio è parte di un complesso di 10 edifici, ritrovati nel 1965.
L’edificio copre un’area di 48 metri quadrati, era intonacato con uno strato di fango e decorato con vernice rossa. “Dovrebbe essere contemporaneo a Caral, un sito scoperto nel 2001 e datato proprio a 5000 anni fa, ha detto l’archeologo Jose Hudtwalcker dell’istituto Riva y Aguero di Lima. Sarebbe dunque più antico di Stonehenge e delle Piramidi di Giza.
Hudtwalcker, autore di pubblicazioni sulle civiltà peruviane e litoranee, ha precisato che “Questo tempio è databile al periodo pre-ceramico, quando le civiltà vivevano di pesca e agricoltura di base. La datazione al Carbonio ci darà maggiori risposte ma non sorprenderebbe se risalisse almeno al 3000 a.C.” Gli operatori hanno scoperto un focolare nel centro della costruzione, probabilmente usato per offerte sacrificali di molluschi e prodotti agricoli. La squadra di archeologi, diretta da Marco Guillèn, ha denominato la struttura “Tempio del Fuoco”, perché il fuoco era la parte principale dei loro rituali e usavano fumo per comunicare coi loro dei.
El Paraíso è un sito archeologico situato nella Valle Chillon, sulla costa centrale del Perù, a nord di Lima. E’ circondato da oltre 90 ettari di terreno seminativo e 150 ettari di pianura irrigata per l’agricoltura. Lo studioso Stanish riferisce che questo era un periodo in cui gli insediamenti furono distribuiti a varie distanze dalla costa per consentire l'accesso a una varietà di risorse marine e agricole. Lo scopo del centro è chiaro: aree di sepoltura e la costruzione della maestosa parete in pietra estratta nelle colline locali, suggerisce che non si trattava di un complesso residenziale ma era un centro economico o religioso, e forse entrambi. Stanish suggerisce che l'organizzazione sociale necessaria per costruire El Paraíso rappresenta ciò che è noto come un chiefdom, ossia una società di buon livello, priva di sistemi politici centrali, ma ricca di una serie di insediamenti autonomi e regioni che collaboravano. Come suggerisce il nome, il periodo preceramico nelle Ande è segnato dall'assenza di materiale ceramico. Fu un periodo di crescente complessità sociale generale lungo la costa peruviana, e vide l'introduzione di centri con architettura monumentale. El Paraíso non sembra aver subito alcun evento finale catastrofico, ma mostra segni di un rapido abbandono graduale e non vi è alcuna prova di una fase di rioccupazione.
Alla fine di giugno 2013, una delle piramidi del complesso di El Paraíso è stato completamente distrutta. Promotori immobiliari hanno usato bulldozer per distruggere l'edificio, poi hanno bruciato i resti. La polizia ha impedito la distruzione di altre 11 piramidi nel sito. Prima della sua distruzione, la piramide aveva un ingombro di circa 2.500 mq ed era alta 6 metri.
Ci giunge da oltre oceano una notizia che ribattiamo immediatamente: archeologi peruviani hanno scoperto vicino Lima il tempio più antico delle Americhe.
L’edificio di pietra rettangolare è ubicato nel sito archeologico di El Paraiso a nord della capitale e risale al 3.000 a.C. secondo Raffaello Varon, portavoce del Ministero di Cultura peruviano. Il tempio è parte di un complesso di 10 edifici, ritrovati nel 1965.
L’edificio copre un’area di 48 metri quadrati, era intonacato con uno strato di fango e decorato con vernice rossa. “Dovrebbe essere contemporaneo a Caral, un sito scoperto nel 2001 e datato proprio a 5000 anni fa, ha detto l’archeologo Jose Hudtwalcker dell’istituto Riva y Aguero di Lima. Sarebbe dunque più antico di Stonehenge e delle Piramidi di Giza.
Hudtwalcker, autore di pubblicazioni sulle civiltà peruviane e litoranee, ha precisato che “Questo tempio è databile al periodo pre-ceramico, quando le civiltà vivevano di pesca e agricoltura di base. La datazione al Carbonio ci darà maggiori risposte ma non sorprenderebbe se risalisse almeno al 3000 a.C.” Gli operatori hanno scoperto un focolare nel centro della costruzione, probabilmente usato per offerte sacrificali di molluschi e prodotti agricoli. La squadra di archeologi, diretta da Marco Guillèn, ha denominato la struttura “Tempio del Fuoco”, perché il fuoco era la parte principale dei loro rituali e usavano fumo per comunicare coi loro dei.
El Paraíso è un sito archeologico situato nella Valle Chillon, sulla costa centrale del Perù, a nord di Lima. E’ circondato da oltre 90 ettari di terreno seminativo e 150 ettari di pianura irrigata per l’agricoltura. Lo studioso Stanish riferisce che questo era un periodo in cui gli insediamenti furono distribuiti a varie distanze dalla costa per consentire l'accesso a una varietà di risorse marine e agricole. Lo scopo del centro è chiaro: aree di sepoltura e la costruzione della maestosa parete in pietra estratta nelle colline locali, suggerisce che non si trattava di un complesso residenziale ma era un centro economico o religioso, e forse entrambi. Stanish suggerisce che l'organizzazione sociale necessaria per costruire El Paraíso rappresenta ciò che è noto come un chiefdom, ossia una società di buon livello, priva di sistemi politici centrali, ma ricca di una serie di insediamenti autonomi e regioni che collaboravano. Come suggerisce il nome, il periodo preceramico nelle Ande è segnato dall'assenza di materiale ceramico. Fu un periodo di crescente complessità sociale generale lungo la costa peruviana, e vide l'introduzione di centri con architettura monumentale. El Paraíso non sembra aver subito alcun evento finale catastrofico, ma mostra segni di un rapido abbandono graduale e non vi è alcuna prova di una fase di rioccupazione.
Alla fine di giugno 2013, una delle piramidi del complesso di El Paraíso è stato completamente distrutta. Promotori immobiliari hanno usato bulldozer per distruggere l'edificio, poi hanno bruciato i resti. La polizia ha impedito la distruzione di altre 11 piramidi nel sito. Prima della sua distruzione, la piramide aveva un ingombro di circa 2.500 mq ed era alta 6 metri.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento