martedì 18 maggio 2010
Su Trimpanu. Mito o realtà?
Su Trimpanu
Nelle varie zone della Sardegna viene anche chiamato
"scorriu", "moliaghe", "orriu", "zumbu-zumbu".
Originalissimo congegno fonico, usato dai malviventi in tutta la Sardegna, fino ai primi del secolo scorso, per disarcionare da cavallo i Carabinieri: consta di un cilindro di sughero rovesciato, con una sola base ricoperta da una membrana di pelle magrissima, ricavata scuoiando un cane morto di inedia, sulla quale scorre una treccia di crine di cavallo. Uno spago impeciato attraversa la membrana dall'esterno verso l'interno; sfregato con un pezzo di orbace, produce un rumore ruvido e stridente, che pur non venendo avvertito dalle persone che si trovano vicino è invece sentito fino a 1.000 metri di distanza, specie se suonato di notte; la sua particolarità è che è capace di far innervosire in modo incredibile gli animali ed in particolar modo i cavalli. Fu tassativamente vietato nel 1880 tramite
un Regio Decreto per i motivi su esposti.
Vi propongo un quesito:
Poteva essere conosciuto e utilizzato fin dall'età del bronzo? Poteva essere utilizzato contro i cavalli che trainavano i carri? Poteva essere un'arma da guerra segreta?
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