lunedì 21 ottobre 2013
I nuragici immuni dalla malaria, ma c'era al tempo dei cartaginesi
I nuragici immuni dalla malaria, ma c'era al tempo dei cartaginesi
Nell'età nuragica la Sardegna era immune dalla malaria. La presenza della malattia è invece accertata per il periodo della dominazione cartaginese.
Ciò emerge da uno studio storico-paleoimmunologico condotto dal dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Sassari, dal dipartimento di Scienze della salute pubblica e pediatriche dell'Università di Torino e della divisione di Paleopatologia dell'Università di Pisa. Le analisi sono state effettuate su materiali osteoarcheologici provenienti da diversi siti dell'Isola. Lo studio ha anche consentito di accertare che durante la dominazione cartaginese accanto alla malaria, era diffusa la leishmaniosi.
C’è tuttavia da osservare che la g6pd carenza, malattia a trasmissione familiare, è messa in relazione come fattore protettivo nei confronti della malaria (per diversi fattori), quindi:
1) nel nuragico "isolano isolato" (buon mantenimento della carenza, più protezione dalla malaria)
2) nel cartaginese "isolano colonizzato"(minore mantenimento carenza, meno protezione dalla malaria).
Fonte: L'Unione Sarda di oggi.
Nell'immagine: L'arciere di Monte Arcosu (Uta).
Nell'età nuragica la Sardegna era immune dalla malaria. La presenza della malattia è invece accertata per il periodo della dominazione cartaginese.
Ciò emerge da uno studio storico-paleoimmunologico condotto dal dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Sassari, dal dipartimento di Scienze della salute pubblica e pediatriche dell'Università di Torino e della divisione di Paleopatologia dell'Università di Pisa. Le analisi sono state effettuate su materiali osteoarcheologici provenienti da diversi siti dell'Isola. Lo studio ha anche consentito di accertare che durante la dominazione cartaginese accanto alla malaria, era diffusa la leishmaniosi.
C’è tuttavia da osservare che la g6pd carenza, malattia a trasmissione familiare, è messa in relazione come fattore protettivo nei confronti della malaria (per diversi fattori), quindi:
1) nel nuragico "isolano isolato" (buon mantenimento della carenza, più protezione dalla malaria)
2) nel cartaginese "isolano colonizzato"(minore mantenimento carenza, meno protezione dalla malaria).
Fonte: L'Unione Sarda di oggi.
Nell'immagine: L'arciere di Monte Arcosu (Uta).
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La carenza di G6DPH è detta anche favismo ed è la deficienza genetica di quel enzima nei globuli rossi che permette di ricavare molecole di ( ATP =energia ) degradando il glucosio.Il favismo è molto diffuso in tutto il bacino mediterraneospecialmente in Libano ,Israele e Sardegna.
RispondiEliminaCredo ci sia un errore di comunicazione, Pierluigi.
RispondiEliminaSe la Sardegna Nuragica fosse stata IMMUNE alla Malaria, in termini medici ciò avrebbe significato che essa era già stata esposta al contagio da Plasmodio della Malaria e si era immunizzata contro tale patologia.
In realtà, credo che l'autore della comunicazione intendesse dire che la Sardegna Nuragica era ESENTE dalla Malaria ed abbia operato una molto infelice scelta di vocaboli, che non è stata rilevata dai giornalisti ed è stata copiata in modo acritico.
Sì, è vero Maurizio, credo anche io che sia così.
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