Organismo e benessere sono collegati ai pianeti e ai metalli
di Pierluigi Montalbano
Le virtù terapeutiche dei metalli sono note fin dalla più remota antichità e il loro utilizzo nella medicina naturale moderna ha avuto sviluppo con la scuola antroposofica di Rudolf Steiner e con le applicazioni di Ita Wegman.
I sette pianeti della classicità: Sole, Mercurio, Venere, Luna, Marte, Giove, Saturno sono da sempre correlati con i sette metalli della tradizione alchemica: oro, mercurio, rame, argento, ferro, stagno e piombo e alle sette funzioni vitali dell'organismo: cuore e circolazione (oro), senso e capacità di movimento (mercurio), sistema renale e drenante (rame), polmoni e sistema respiratorio (ferro), fegato creatore dell'organismo (stagno), sistema riproduttivo (argento), milza protettrice dell'organismo (piombo).
Dei metalli viene valorizzata la capacità di irradiare particolari e specifiche forze di luce e calore, a loro volta collegate all'azione dei pianeti. Le stesse forze di luce e di calore, che sono alla base dei processi fisiologici e vitali dell'organismo, nel caso siano alterate od ostacolate producono lo stato di malattia.
I metalli, applicati per via esterna, sono in grafo di riattivare i processi fisiologici corretti e di ripristinare l'equilibrio e il benessere dell'organismo.
Non ho mai creduto, o meglio avuto fiducia, nei metalli, in quanto ad oggetti per terapie. Credo magari nelle micro-quantità di tali composti, che agendo con le nostre cellule, creino degli effetti benefici al nostro organismo.. vedi: ferro, litio etc etc. La luce ed il calore sono molto importanti; senza luce non potremmo secernere serotonina.
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