sabato 2 febbraio 2013
Cagliari. Presentazione libro sulla civiltà nuragica.
Cagliari. Presentazione libro sulla civiltà nuragica.
Sarà presentato Giovedì 7 Febbraio 2013 il nuovo libro di Pierluigi Montalbano sull'antica Civiltà Nuragica. Sede e organizzazione saranno quelli dell'Associazione Itzokor, in Via Lamarmora 143, nell'ambito della rassegna "Aperitivi Culturali 2013".
David Herbert Lawrence così scriveva nel 1921: "La sommità di Cagliari è la fortezza: la vecchia porta, i vecchi bastioni di bella arenaria giallastra a nido d'ape. Il muro di cinta sale su con un'ampia curvatura, spagnolo, splendido e vertiginoso".
Il Castello è il principale dei quattro quartieri storici della città di Cagliari. Sorge in posizione preminente, su un colle calcareo, a circa cento metri sul livello del mare. Popolarmente il quartiere è indicato senza l'articolo.
I Pisani fondarono questo quartiere nel XIII secolo, lo fortificarono, dotandolo di mura, torri e bastioni e vi trasferirono le sedi del potere civile, militare e religioso dalla decaduta capitale giudicale di Santa Igia. Da allora, sotto ogni dominazione, da quella Pisana (XIII - XIV secolo), a quella Spagnola (XIV - XVIII secolo) e Piemontese (XVIII - XIX secolo), fino al secondo dopoguerra il Castello ha ospitato i palazzi del potere e le residenze nobiliari, tanto da identificarsi con la città, che non a caso in sardo si chiama Castéddu. Al quartiere ancora oggi si accede attraverso le antiche porte medievali, aperte nelle mura che ancora cingono gran parte del perimetro del Castello, isolandolo dal resto della città.
Il Castello ospita attualmente importanti istituzioni, quali la Prefettura e l'aula Consiliare della Provincia di Cagliari nei locali del palazzo Reale, ubicato nella Piazza Palazzo; la Parrocchia del Castello (intitolata a Santa Cecilia); Il Duomo, chiesa principale dell'Arcidiocesi di Cagliari, anch'essa nella Piazza Palazzo. Anche l'Università di Cagliari ha in Castello la sua sede principale, nel palazzo settecentesco che ospita gli uffici del Rettorato.
L'Associazione Culturale O.N.L.U.S. Itzokor, nata nel 2001, è impegnata nella realizzazione di importanti progetti volti alla valorizzazione del Patrimonio Archeologico, Storico, Artistico e Culturale in genere della Sardegna, e alla diffusione della sua conoscenza.
Costituita da studenti, laureati e laureandi degli indirizzi archeologico e storico dell'Università degli Studi di Cagliari, persegue i suoi obiettivi senza scopo di lucro, grazie all'attività assolutamente volontaria dei suoi membri, con il massimo dell'impegno e nel rispetto della più rigorosa attendibilità scientifica.
IL LIBRO
Il nuraghe, originale costruzione megalitica, è il simbolo della Sardegna arcaica. Edificio suggestivo, che conserva tuttora il fascino dell’umanità più antica, non ha precedenti sulla faccia della terra. Alti, possenti, costruiti con grandi blocchi poligonali, a più piani, con corridoi e coperture a ogiva, e con coronamento sulla parte sommitale, i nuraghi impressionano quanti li osservano. Sono circa ottomila, alcuni in stato di conservazione sorprendente, altri, purtroppo la maggior parte, in stato di desolante abbandono. I primi, i più antichi, risalgono al XVII a.C., altri, i più recenti, alla fine del Bronzo, XIII a. C. L’imponenza e la tecnica costruttiva delle strutture ci ricorda gli edifici in pietra di Tirinto, di Micene, di Hattusa, in Asia Minore, così come le grandi tombe a tholos dell’area egea e mediorientale. Quale fu la loro funzione, e come i nuragici modificarono le caratteristiche costruttive delle alte torri? L'autore offre un'analisi dettagliata delle strutture e propone una serie di funzioni legate al periodo, alle necessità e all'ideologia delle comunità che si alternarono nell'impegnativo ruolo di maestri costruttori.
Sarà presentato Giovedì 7 Febbraio 2013 il nuovo libro di Pierluigi Montalbano sull'antica Civiltà Nuragica. Sede e organizzazione saranno quelli dell'Associazione Itzokor, in Via Lamarmora 143, nell'ambito della rassegna "Aperitivi Culturali 2013".
David Herbert Lawrence così scriveva nel 1921: "La sommità di Cagliari è la fortezza: la vecchia porta, i vecchi bastioni di bella arenaria giallastra a nido d'ape. Il muro di cinta sale su con un'ampia curvatura, spagnolo, splendido e vertiginoso".
Il Castello è il principale dei quattro quartieri storici della città di Cagliari. Sorge in posizione preminente, su un colle calcareo, a circa cento metri sul livello del mare. Popolarmente il quartiere è indicato senza l'articolo.
I Pisani fondarono questo quartiere nel XIII secolo, lo fortificarono, dotandolo di mura, torri e bastioni e vi trasferirono le sedi del potere civile, militare e religioso dalla decaduta capitale giudicale di Santa Igia. Da allora, sotto ogni dominazione, da quella Pisana (XIII - XIV secolo), a quella Spagnola (XIV - XVIII secolo) e Piemontese (XVIII - XIX secolo), fino al secondo dopoguerra il Castello ha ospitato i palazzi del potere e le residenze nobiliari, tanto da identificarsi con la città, che non a caso in sardo si chiama Castéddu. Al quartiere ancora oggi si accede attraverso le antiche porte medievali, aperte nelle mura che ancora cingono gran parte del perimetro del Castello, isolandolo dal resto della città.
Il Castello ospita attualmente importanti istituzioni, quali la Prefettura e l'aula Consiliare della Provincia di Cagliari nei locali del palazzo Reale, ubicato nella Piazza Palazzo; la Parrocchia del Castello (intitolata a Santa Cecilia); Il Duomo, chiesa principale dell'Arcidiocesi di Cagliari, anch'essa nella Piazza Palazzo. Anche l'Università di Cagliari ha in Castello la sua sede principale, nel palazzo settecentesco che ospita gli uffici del Rettorato.
L'Associazione Culturale O.N.L.U.S. Itzokor, nata nel 2001, è impegnata nella realizzazione di importanti progetti volti alla valorizzazione del Patrimonio Archeologico, Storico, Artistico e Culturale in genere della Sardegna, e alla diffusione della sua conoscenza.
Costituita da studenti, laureati e laureandi degli indirizzi archeologico e storico dell'Università degli Studi di Cagliari, persegue i suoi obiettivi senza scopo di lucro, grazie all'attività assolutamente volontaria dei suoi membri, con il massimo dell'impegno e nel rispetto della più rigorosa attendibilità scientifica.
IL LIBRO
Il nuraghe, originale costruzione megalitica, è il simbolo della Sardegna arcaica. Edificio suggestivo, che conserva tuttora il fascino dell’umanità più antica, non ha precedenti sulla faccia della terra. Alti, possenti, costruiti con grandi blocchi poligonali, a più piani, con corridoi e coperture a ogiva, e con coronamento sulla parte sommitale, i nuraghi impressionano quanti li osservano. Sono circa ottomila, alcuni in stato di conservazione sorprendente, altri, purtroppo la maggior parte, in stato di desolante abbandono. I primi, i più antichi, risalgono al XVII a.C., altri, i più recenti, alla fine del Bronzo, XIII a. C. L’imponenza e la tecnica costruttiva delle strutture ci ricorda gli edifici in pietra di Tirinto, di Micene, di Hattusa, in Asia Minore, così come le grandi tombe a tholos dell’area egea e mediorientale. Quale fu la loro funzione, e come i nuragici modificarono le caratteristiche costruttive delle alte torri? L'autore offre un'analisi dettagliata delle strutture e propone una serie di funzioni legate al periodo, alle necessità e all'ideologia delle comunità che si alternarono nell'impegnativo ruolo di maestri costruttori.
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