Archeologia
della Sardegna. Nuraghi: Templi o fortezze?
Alcune riflessioni sulle diverse interpretazioni fornite dagli studiosi
Articolo di
Fabrizio e Giovanna, coautori del “mulino del tempo”
In tema di
nuraghi esistono tantissime teorie sulla loro funzione, nessuna di queste,
però, si basa su fatti certi, dunque tutte le interpretazioni hanno la stessa
dignità, ovviamente escludendo quelle troppo fantasiose; probabilmente hanno
tutte una loro validità: non è detto che tutti i nuraghi avessero la stessa
funzione, quindi dovremmo smettere di discutere sui nuraghi e cominciare a
parlare di architettura nuragica. Alcuni studiosi, abbracciando la teoria che
vuole i nuraghi luoghi di culto, ritengono che certi nuraghi fossero delle
costruzioni realizzate con lo scopo prettamente religioso-cultuale di collegare
il cielo e la terra, realizzando l’unione degli opposti al fine di ripetere in
terra quell’unione propria del mondo divino. E’ probabile anche che alcuni
nuraghi siano stati utilizzati per il controllo del territorio, ma bisogna
capire in che modo essi lo controllavano. Ad una prima analisi è facile credere
che le torri nuragiche fossero dei fortilizi, le loro grandi dimensioni, la
robustezza delle mura e la presenza in molti di essi di un antemurale (o
recinto), rendono questa teoria molto suggestiva e funzionale all’idea di un