lunedì 18 marzo 2019
Cartografia Nautica. Le carte di Marino di Tiro, dovremo riabilitare Toscanelli. Articolo di Rolando Berretta
Cartografia Nautica. Le carte di Marino di Tiro, dovremo riabilitare Toscanelli.
Articolo di Rolando Berretta
Nel
mappamondo di Hereford… Paolo Orosio ci
ricorda una storia poco nota.
I Romani
avevano sentito la necessità di sapere come era fatto il Mondo che
li
circondava.
A Roma,
ai tempi di Cesare Ottaviano Augusto, fu eretto il MILLIARIVM AVREVM.
Ipotizziamo
che avessero “tracciato” il meridiano su Roma….
…e che
si fossero messi a cartografare le terre poste a 90° a est di Roma (fino al
Golfo del Bengala) e quelle a 90° ovest: fino a toccare Cuba. Erano i tempi di
Marino di Tiro.
Invito a
osservare bene la proiezione conica di Vesconte Maggiolo.
Carta de
anno DM *1*5*11*. Quei 180° sono
distribuiti su 20 spazi (settori) da 9°.
Restiamo
su Maggiolo e al suo Planisfero di Fano. Cartam de anno DM 1 5 4 …
Sarà una
coincidenza ma il meridiano di Roma è ben evidenziato. Inoltre: una volta che riporto il tutto sulla
mia griglia … scopro che sono 180° distribuiti su 40 settori da 4,5°. Si va
dalla punta di Cuba al Golfo del Bengala.
Gli
hanno attribuito 26 settori da 250 miglia. 26 settori su 80; su un totale di
20.000 miglia romane.
( In
realtà sono 26 settori da 9°. Ciascun settore è di 500 miglia).
Erano i
tempi che si divideva l’angolo retto in 10 parti da 9°.
Se poi
trovate carte con l’isola di CUBA (da Cubitus) e con la Penisola dello YUCATAN
precedente la sua scoperta ufficiale del 1517 (Cortez)… non meravigliatevi.
La
flotta romana ci era, già, arrivata.
Questo
planisfero lo trovate a Pesaro
Dicono
che sarebbe un altro lavoro del Maggiolo. In questa carta il Parallelo di
Alessandria si può tracciare. Nelle carte del Maggiolo non mi è stato, mai,
possibile. Per me, questa carta, è di Amerigo.
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