domenica 16 marzo 2014
Eccezionale scoperta in Inghilterra: un corredo di borchie di stagno nel sepolcro di una donna del 2000 a.C.
La giovane donna dell'antica Inghilterra.
Una sepoltura di 4000 anni fa potrebbe riscrivere la storia dell'Età del Bronzo britannica. In questa sepolture vennero deposti i resti, cremati, di una giovane donna con quanto rimaneva del legno utilizzato nel rogo e con il corredo della giovane accuratamente avvolto in una pelliccia. L'involto era stato, a sua volta, deposto in una piccola scatola di pietra.
Fra gli oggetti scoperti vi sono 34 borchie di stagno, che costituiscono la prima prova della lavorazione del metallo nel sudovest dell'Inghilterra, una cintura in fibra d'ortica con una frangia in pelle, gioielli come l'ambra del Baltico e lo scisto di Whitby ed orecchini in legno che sono i primi esempi di tornitura del materiale ritrovati in Gran Bretagna.
La scelta del sito di sepoltura non fu casuale: si tratta della collina di White Horse, a 600 metri sul livello del mare, in un luogo isolato da una palude e da una brughiera di erica. Gli scienziati si stanno, ora, occupando di interpretare questa sorprendente sepoltura. Hanno analizzato alcuni dei reperti, come, per esempio, la pelliccia che accompagnava i resti della defunta. Hanno scoperto che non si trattava di animali quali il cane, il lupo, il cervo, il cavallo o la pecora. Probabilmente si trattava di una pelliccia di orso di una specie estintasi, in Inghilterra, almeno 1000 anni fa.
La giovane donna sepolta aveva un'età compresa tra i 15 ed i 25 anni. Sorprendenti sono gli orecchini a vite quasi identici a quelli che ancora vanno di moda. Questi orecchini erano costellati dalle 34 gocce di stagno che li rendevano estremamente brillanti. Sono stati individuati anche dei resti di un tessuto che potrebbe essere un sudario.
La scatola in pietra in cui era contenuto il corredo della giovane donna è stata trovata più di dieci anni fa, ma lo scavo è iniziato solo tre anni fa, quando gli archeologi hanno capito che il sito si andava erodendo e correva il rischio di scomparire. Il contenuto della scatola è stato, quindi, immediatamente portato al laboratorio di conservazione del Wiltshire, dove c'è voluto un anno per riuscire a pulirla e per rimuoverne il contenuto.
Fonte: Le nebbie del tempo.
Una sepoltura di 4000 anni fa potrebbe riscrivere la storia dell'Età del Bronzo britannica. In questa sepolture vennero deposti i resti, cremati, di una giovane donna con quanto rimaneva del legno utilizzato nel rogo e con il corredo della giovane accuratamente avvolto in una pelliccia. L'involto era stato, a sua volta, deposto in una piccola scatola di pietra.
Fra gli oggetti scoperti vi sono 34 borchie di stagno, che costituiscono la prima prova della lavorazione del metallo nel sudovest dell'Inghilterra, una cintura in fibra d'ortica con una frangia in pelle, gioielli come l'ambra del Baltico e lo scisto di Whitby ed orecchini in legno che sono i primi esempi di tornitura del materiale ritrovati in Gran Bretagna.
La scelta del sito di sepoltura non fu casuale: si tratta della collina di White Horse, a 600 metri sul livello del mare, in un luogo isolato da una palude e da una brughiera di erica. Gli scienziati si stanno, ora, occupando di interpretare questa sorprendente sepoltura. Hanno analizzato alcuni dei reperti, come, per esempio, la pelliccia che accompagnava i resti della defunta. Hanno scoperto che non si trattava di animali quali il cane, il lupo, il cervo, il cavallo o la pecora. Probabilmente si trattava di una pelliccia di orso di una specie estintasi, in Inghilterra, almeno 1000 anni fa.
La giovane donna sepolta aveva un'età compresa tra i 15 ed i 25 anni. Sorprendenti sono gli orecchini a vite quasi identici a quelli che ancora vanno di moda. Questi orecchini erano costellati dalle 34 gocce di stagno che li rendevano estremamente brillanti. Sono stati individuati anche dei resti di un tessuto che potrebbe essere un sudario.
La scatola in pietra in cui era contenuto il corredo della giovane donna è stata trovata più di dieci anni fa, ma lo scavo è iniziato solo tre anni fa, quando gli archeologi hanno capito che il sito si andava erodendo e correva il rischio di scomparire. Il contenuto della scatola è stato, quindi, immediatamente portato al laboratorio di conservazione del Wiltshire, dove c'è voluto un anno per riuscire a pulirla e per rimuoverne il contenuto.
Fonte: Le nebbie del tempo.
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Estremamente interessante! Mi auguro di sapere la provenienza dello stagno, probabilmente dalle Ebridi. Sono responsabile di un progetto (Le vie dello stagno) che fa il censimento di tutti i ritrovamenti di questo metallo nel mediterraneo e nell'atlantico fino alla Gran Bretagna compresa.
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