domenica 29 maggio 2011
Gerusalemme, scoperta la più antica iscrizione.
Confermato: la Città Santa è l'antica Urusalim cananea
Secondo quanto riportato dall’Osservatore Romano Gerusalemme sorgerebbe sulle vestigia dell’antica Urusalim cananea, la cui localizzazione sul lembo meridionale del colle a est della Città Vecchia è confermata.
Il quotidiano romano ha dedicato ampio spazio a un servizio dedicato alla scoperta di un frammento di argilla con chiare tracce di bruciato, venuto alla luce durante il setacciamento del terreno di riporto vicino a una torre, che faceva parte delle fortificazioni della città del X-XI a.C., e considerato un tassello fondamentale per ricostruire la storia dell’antica città cananea, che dopo la conquista di Davide diventò la capitale degli Israeliti, in quanto rappresenta la più antica iscrizione scoperta a Gerusalemme.
Il ritrovamento è opera della spedizione archeologica affidata ad Eliat Mazar che da alcuni anni indaga la zona settentrionale della collina sud-orientale di Gerusalemme, il biblico Ophel. Il ductus dei cunei, interpretati dagli assiriologi Takayoshi Oshima e Wayne Horowitz, le dimensioni del reperto, l’analisi mineralogica dell’argilla effettuata da Yuval Goren hanno evidenziato che si tratta di una tavoletta cuneiforme risalente al XIV secolo a.C., realizzata con l’argilla locale delle colline centrali palestinesi, simile agli esemplari di el-Amarna, località egiziana dove venne scoperto alla fine del XIX secolo l’archivio della corrispondenza internazionale redatto su tavolette cuneiformi in lingua accadica dal faraone eretico Amenofi IV che si ribattezzò Akhenaton. Questo archivio contiene sette lettere inviate da Abdi-Khepa, re di Urusalim, importante città-stato palestinese, identificata con Gerusalemme.
Sino a pochi mesi fa, le informazioni contenute nell’Archivio di el-Amarna, benché precise, non avevano avuto alcun riscontro nell’archeologia gerosolimitana. Oltre un secolo di ricerche condotte in ogni luogo della Città Vecchia e, particolarmente, della Città di Davide avevano restituito soltanto pochi frammenti ceramici risalenti all’età del Bronzo Tardo e questo aveva spinto alcuni studiosi a dubitare dell’identificazione di Urusalim delle lettere dell’Archivio di el-Amarna con la Gerusalemme cananea.
Fonte: archeorivista
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