martedì 11 settembre 2012
La Giudea ai tempi di Davide, usi e riti
La Giudea ai tempi di Davide, usi e riti
Resti di Khirbet Qeiyafa
L'Università di Gerusalemme ha dato l'annuncio della scoperta di oggetti che possono gettare nuova luce sull'organizzazione del rito religioso in Giudea ai tempi di Davide, durante la prima metà del X secolo a.C.. Gli oggetti sono tornati alla luce durante i recenti scavi a Khirbet Qeiyafa, città fortificata della Giudea vicino la valle di Elah. Sono stati riportati alla luce utensili in pietra e metallo, ceramiche e diversi oggetti, molti dei quali destinati al culto.
Nell'ambito degli scavi sono stati trovati anche tre vani che avevano la funzione di santuari. Lo si è dedotto sia dalla loro architettura che dagli oggetti che vi sono stati ritrovati. E' la prima volta che vengono ritrovati santuari dell'epoca dei re biblici. Questi edifici precedono di circa 30-40 anni la costruzione del Tempio di Salomone e per questo possono fornire le prove più concrete di come si svolgesse il rito al tempo di Davide.
La tradizione biblica afferma che il popolo d'Israele usava celebrare i suoi riti in modo differente rispetto alle altre popolazioni del Medio e Vicino Oriente Antico. Non è però ancora chiaro quando queste pratiche siano state in qualche modo codificate. L'assenza di immagini di culto rappresentanti esseri umani o animali nei tre santuari appena ritrovati, è la prova che gli abitanti del luogo praticavano un culto differente da Cananei e Filistei.
Inoltre i ritrovamenti di Khirbet Qeiyafa indicano anche l'esistenza di una città-fortezza giudea dell'epoca di Davide. Nel corso degli anni sono state ritrovate, in questo luogo, migliaia di ossa di animali, ovini, caprini e bovini, ma non maiali. Anche quest'ultimo particolare indicherebbe che il culto praticato nei tre santuari era un culto differente da tutti i culti della regione.
Fonte: Le Nebbie del Tempo
Resti di Khirbet Qeiyafa
L'Università di Gerusalemme ha dato l'annuncio della scoperta di oggetti che possono gettare nuova luce sull'organizzazione del rito religioso in Giudea ai tempi di Davide, durante la prima metà del X secolo a.C.. Gli oggetti sono tornati alla luce durante i recenti scavi a Khirbet Qeiyafa, città fortificata della Giudea vicino la valle di Elah. Sono stati riportati alla luce utensili in pietra e metallo, ceramiche e diversi oggetti, molti dei quali destinati al culto.
Nell'ambito degli scavi sono stati trovati anche tre vani che avevano la funzione di santuari. Lo si è dedotto sia dalla loro architettura che dagli oggetti che vi sono stati ritrovati. E' la prima volta che vengono ritrovati santuari dell'epoca dei re biblici. Questi edifici precedono di circa 30-40 anni la costruzione del Tempio di Salomone e per questo possono fornire le prove più concrete di come si svolgesse il rito al tempo di Davide.
La tradizione biblica afferma che il popolo d'Israele usava celebrare i suoi riti in modo differente rispetto alle altre popolazioni del Medio e Vicino Oriente Antico. Non è però ancora chiaro quando queste pratiche siano state in qualche modo codificate. L'assenza di immagini di culto rappresentanti esseri umani o animali nei tre santuari appena ritrovati, è la prova che gli abitanti del luogo praticavano un culto differente da Cananei e Filistei.
Inoltre i ritrovamenti di Khirbet Qeiyafa indicano anche l'esistenza di una città-fortezza giudea dell'epoca di Davide. Nel corso degli anni sono state ritrovate, in questo luogo, migliaia di ossa di animali, ovini, caprini e bovini, ma non maiali. Anche quest'ultimo particolare indicherebbe che il culto praticato nei tre santuari era un culto differente da tutti i culti della regione.
Fonte: Le Nebbie del Tempo
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