Vivara tra archeologia e Riserva naturale*
Articolo di Felice
di Maro
Vivara Aspetti della Ricerca Scientifica degli Ultimi Anni, in Bollettino
di Archeologia on line Direzione Generale Archeologia, Belle Arti E Paesaggio
XI, 2020/1-4, p.58, fig.54, a p.57 la presentazione con descrizione,
a:
frammento di minerale metallico, dallo scavo subacqueo, inv. V00S11M/1;
b: diffrattogramma della mineralizzazione ferrosa inv. V00S11M/ p.58 fig.54;
(https://bollettinodiarcheologiaonline.beniculturali.it/numeri-1-4-2020-anno-xi/).
ABSTRACT - Vivara. Islet connected with the island of Procida (Italy, in Campania, Gulf of Naples) by a pier that can only be traveled on foot. Archaeological excavations have documented Mycenaean and pre-Mycenaean presences dating from the 16th to the 13th century. B.C., highlighting stable population phases documented by a hut village, Punta d'Alaca, already from the beginning of the 17th century B.C.
It
presents important naturalistic features such as flora and fauna and a part
that has remained intact of the Mediterranean forest in the north-eastern
section. The finds of the archaeological excavations begun in 1976 are kept in
the Civic Museum of Procida. In this article some archaeological finds are
presented and some naturalistic assets that characterize this islet are
outlined.
Dopo anni di lotte ambientaliste l’isolotto di Vivara è oggi «Riserva Naturale Statale Isola di Vivara» grazie al Decreto del 24 giugno 2002: Istituzione della riserva naturale statale dell'isola di Vivara, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 225 del 25 settembre 2002.
Questo atto istituzionale è stato molto importante perché all’archeologia e alla storia con pari dignità scientifica, i vari aspetti naturali come la flora e la fauna sono stati maggiormente indagati e costituiscono con l’archeologia un unicum culturale in quanto Vivara è oggi è uno dei siti più importanti per lo studio dei rapporti tra il mondo miceneo e le culture del Mediterraneo occidentale dell'età del