Archeologia. Tεττίαι Kάσται tra Demetra Thesmophoros e la πρóσκλητος-βουλή-σύνκλητος
della Neapolis
del I secolo d. Cr.
Articolo di Felice di Maro
Abstract:
Naples I century after Christ. Tεττίαι Kάσται, a lifelong priestess of the women's house, was she also a clerk in the Demeter Thesmophoros cult? The scholars analyzed all available data. For Tεττίαι Kάσται, what was the Roman Neapolis approved three decrees for her, known to us from an epigraph found in 1612. The reasons presented by scholars are also presented on the theme that the institutional bodies of the city were two. So βουλή and σύνκλητος could be synonymous?
A Napoli, nel cuore del quartiere di Forcella, non lontano dal corso Umberto dove oggi c’è l’Ospedale Ascalesi c’era un antico monastero, parte di un complesso più ampio che includeva anche l’attuale Chiesa di Santa Maria Egiziaca all’Olmo. Nel 1612 proprio tra i ruderi di questo monastero fu rinvenuta una lapide marmorea, oggi, corrosa purtroppo e fratta a destra ed in basso, di un’epigrafe, fig. 1, in lingua greca che grazie ai nomi dei consoli citati, Domiziano Cesare figlio dell’Augusto e Gaio Valerio Festo, e, Lucio Flavio Fimbria e Atilio Barbaro, è stato possibile datarla tra maggio e agosto del