mercoledì 20 novembre 2024
La situla cineraria etrusca di Capodimonte (Bisenzio), una nuova interpretazione. Che cosa rappresenta il rituale riprodotto sopra questo reperto? Articolo di Luigi Catena
La situla cineraria etrusca di Capodimonte (Bisenzio), una nuova interpretazione. Che cosa rappresenta il rituale riprodotto sopra questo reperto?
lunedì 11 novembre 2024
Uno Speciale per Eduardo De Filippo. Articolo di Felice Di Maro
Uno Speciale per Eduardo De Filippo
Articolo di Felice Di Maro
Nelle
edicole di Napoli è comparso un Supplemento al giornale Il Mattino con 16
articoli che hanno celebrato Eduardo De Filippo a quarant’anni dalla morte. Ho pensato di fare
un articolo anche per i momenti più salienti della vita di Eduardo, delle
commedie e dei luoghi di Napoli.
Con la collaborazione della “Fondazione Eduardo De Filippo” Il Mattino, quotidiano di Napoli, giovedì 31 ottobre ha pubblicato un Supplemento al giornale dedicato al ricordo di Eduardo, a quarant’anni dalla morte. 24 pagine con articoli di Tommaso De Filippo, Lina Sastri, Titta Fiore, Vincenzo Salemme, Tommaso La Pera, Mario Martone, Sergio Rubini, Francesco Somma, Massimo Ranieri, Luca Miniero, Vittorio Del Tufo, Eduardo De Angelis, Geppi Glijeses, Mimmo Borrelli, Antonio Sinagra, Gabriele Russo. Qui si presentano alcune osservazioni su alcuni articoli e della figura artistica di Eduardo che è stato un personaggio, secondo me unico, oltre che è stato un attore, scrittore, compositore di commedie e poeta ed
lunedì 28 ottobre 2024
Archeologia della Sardegna: Parco archeologico Romanzesu.
Archeologia della Sardegna: Parco archeologico Romanzesu.
Romanzesu si erge ai confini settentrionali della Barbagia, su un altopiano granitico in località Poddi Arvu (pioppo bianco), in mezzo a un bosco, vicino alla sorgente del fiume Tirso. Fa parte del territorio di Bitti, da cui dista 13 chilometri, e si estende per sette ettari. Il cuore monumentale è il tempio a pozzo dalle cui fenditure sgorga l’acqua sorgiva. Presenta una scala d’accesso, una camera con pavimento e un bancone-sedile lungo la parete. È collegato tramite un corridoio di più di 40 metri a una vasca circolare lastricata, bacino cerimoniale dove si raccoglieva l’acqua. Attorno, sei gradoni di un anfiteatro dove puoi immaginare la popolazione del villaggio assiepata e coinvolta in riti collettivi del culto delle acque: abluzioni e cerimonie politico-religiose, incluse ordalie (richieste d’intervento divino per giudicare delitti). Accanto sono stati rinvenuti tre betili in granito simboleggianti la divinità. Vicino a un tempio a megaron c’è un recinto ellittico dentro una serie di muri concentrici a spirale, che con un
lunedì 21 ottobre 2024
Sidone, uno dei porti più importanti dell'antichità.
Sidone, uno dei porti più importanti dell'antichità.
Sidone è il nome greco dell'antica città portuale situata 40 km a sud di Beirut, una delle più potenti città-stato dell'area Siro-palestinese. Famosa per la produzione di un costoso colorante porpora che divenne simbolo di regalità, la sua storia risale al 4000 a.C. ed è citata anche da Omero nell'VIII secolo a.C. quando menziona l'abilità dei Sidoni nella produzione del vetro, un’attività che contribuì notevolmente alla ricchezza e alla fama della città.
venerdì 18 ottobre 2024
Il Tempio di Salomone: tra mito e realtà.
Il Tempio di Salomone: tra mito e realtà.
La costruzione del Tempio di Salomone avvenne intorno al 900 a.C., quando Salomone, figlio del re Davide, comunicò agli ambasciatori del re di Tiro l’intenzione di edificare un tempio dedicato a Yahweh, il dio di Israele. Questa realizzazione era parte della promessa divina fatta a Davide, secondo cui suo figlio avrebbe consacrato un santuario. Prima di morire, Davide aveva già accumulato materiali e scelto il sito sul monte Moriah, acquistato da Arauna il Gebuseo. Salomone proseguì il lavoro del padre, facendo estrarre grandi blocchi di pietra dalle cave di
giovedì 17 ottobre 2024
Tiro, l'antica città che commercio' con Salomone e che la tradizione vuole "madre patria" di Cartagine.
Tiro, l'antica città che commercio' con Salomone e che la tradizione vuole "madre patria" di Cartagine.
Situata nel sud dell'attuale Libano, a 20 km a nord di Israele e 80 km a sud di Beirut, Tiro è nota per le sue antiche guerre, tra cui quella contro Alessandro Magno. Gli studiosi la ricordano anche per la profezia di Ezechiele, che ne annunciò la distruzione. Originariamente, Tiro era situata sulla terraferma, ma fu successivamente costruita una nuova città su
domenica 6 ottobre 2024
Come funzionava il mondo dei sardi nelle età del Rame e del Bronzo? Articolo di Pierluigi Montalbano e Marcello Onnis
Come funzionava il mondo dei sardi nelle età del Rame e del Bronzo?
Articolo di Pierluigi Montalbano e Marcello Onnis
Il controllo del territorio si esercita per tanti motivi: la gestione delle risorse, gli sconfinamenti delle mandrie che potrebbero distruggere un raccolto, le esondazioni, gli atti teppistici, la sicurezza degli scambi, la volontà di manifestare la proprietà di quella vallata, l'esigenza di "mostrare i muscoli", ossia eseguire un'operazione che funga da deterrente per chi arriva dall'esterno. Se sono un forestiero, e giungo in un territorio antropizzato, guardandomi intorno posso farmi un'idea del sistema di vita di quella comunità. Fino all'epoca romana, non si sono mai verificate, in Sardegna, guerre rilevanti, era
mercoledì 25 settembre 2024
Donne e bambini dell'antichità.
Donne e bambini dell'antichità.
Le fonti letterarie ci offrono scarse informazioni sull'universo femminile e infantile della Sardegna di 3000 anni fa. Diodoro Siculo e Strabone menzionano in alcune occasioni le donne cartaginesi per il loro coraggio durante le guerre, quando combattevano al fianco degli uomini nei momenti di maggiore difficoltà. Per quanto riguarda la Sardegna, due figure femminili ci sono note attraverso l’orazione Pro Scauro di Cicerone: la madre di Bostare e la moglie di Arine, entrambe vissute a Nora verso la fine del I millennio a.C. Qualche indizio ci arriva anche sull’educazione dei giovani, soprattutto dei figli delle
mercoledì 18 settembre 2024
Archeologia della Sardegna. Pani Loriga
Archeologia della Sardegna. Pani Loriga
L'antico insediamento di Pani Loriga si trova vicino a Santadi, in posizione strategica su una collina che dista circa 20 km dal mare di Sulky (Sant'Antioco) con cui è in contatto visivo. Le prime tracce risalgono al IV millennio a.C., come testimonia la necropoli di domus de janas utilizzata fino al Bronzo antico. Sono presenti anche fondi di capanna dell'età del rame, un menhir e delle coppelle legate ad un culto prenuragico. Il promontorio è dominato dal Nuraghe Diana, un edificio a corridoio del XVI a.C. che consente il controllo visivo fra la linea di costa e l'hinterland, ricco di risorse minerarie e adatto alle
mercoledì 11 settembre 2024
Nora, una città millenaria.
Nora, una città millenaria.
Nora, una delle città sarde più antiche, si trova lungo la costa sud occidentale della Sardegna, a 30 km da Cagliari e occupa un pianoro roccioso che penetra nel mare con due punte: quella del Coltellazzo dove c'è la torre spagnola, e quella denominata Sa punta ’e su Coloru. Sono presenti 3 insenature, ognuna delle quali è adatta a ospitare le imbarcazioni secondo il vento del momento. Il colle di Tanit domina l'area urbana dell'istmo più vicina alla terraferma. Dove oggi c'è la chiesetta di Sant’Efisio si trovava il tofet. Le indagini archeologiche iniziano a fine '800 ma le campagne di scavo più "scientifiche" risalgono solo a 30 anni fa. Grazie alla Stele di Nora sappiamo che la frequentazione dell'approdo risale almeno al IX a.C. ma la scarsità di edifici fa pensare più ad uno scalo commerciale che a una città. Le tracce si fanno corpose tra il VII e il VI a.C. quando l'area viene dotata di strutture che annunciano la nascita della città: magazzini per le merci, infrastrutture portuali, piazzette e un