Le analisi chimiche dei denti del ragazzo di 15 anni sepolto vicino la città di Amesbury, a circa 5 chilometri da Stonehenge, rivelano che proveniva dall'area del Mediterraneo. L'adolescente aveva una collana composta da 92 perle di ambra.
"Questo materiale esotico dimostra che apparteneva ai ranghi più elevati della società", dice l'archeologo Andrew Fitzpatrick della Wessex Archaeology, una società di Salisbury.
Per stabilire se il ragazzo fosse originario del luogo, i ricercatori del British Geological Survey (BGS) hanno misurato le differenze tra isotopi di ossigeno e di stronzio nei denti.
Il rapporto fra gli isotopi cambia secondo
il clima e della geologia locale. Come gli anelli degli alberi, i denti umani conservano queste informazioni e possono essere utilizzate per rintracciare l'area di provenienza di una persona.
"Nel caso del ragazzo, il rapporto fra gli isotopi di ossigeno appariva come caratteristico di un ambiente dalle temperature più elevate rispetto a quelle dell'area di Stonehenge in cui è stato trovato, ma che coincide con quelle delle coste del Mediterraneo", dice Jane Evans della BGS.
Poiché era molto giovane, gli archeologi ritengono che viaggiasse in compagnia di un esteso gruppo familiare, con cui forse stava intraprendendo una sorta di arcaico "Grand Tour".
"Pensiamo che le persone più ricche compissero questi lunghi viaggi per cercare materiali rari ed esotici come l'ambra, e grazie ai viaggi, forse acquisivano anche grandi riconoscimenti”, osserva Fitzpatrick di Wessex, il quale immagina che attraversare il Canale della Manica, molto probabilmente in pagaia, abbia costituito la parte più ardua dell'impresa.
Lo scheletro del ragazzo non mostra segni di ferite evidenti, il che lascia pensare che morì in seguito a un'infezione. Venne sepolto vicino a Stonehenge probabilmente in virtù del suo status e della rilevanza che il sito rivestiva all'epoca. Quella del ragazzo con la collana è solo una delle varie sepolture rinvenute nel pressi di Stonehenge che evidenziano come il monumento abbia attirato visitatori da molti luoghi anche lontani.
Uno dei primi visitatori di Stonehenge di cui si abbia notizia è l’Arciere di Amesbury, anch'egli sepolto a circa 5 chilometri di distanza dalle pietre. Un'analoga analisi dei suoi denti ha determinato che l'arciere intraprese il suo viaggio 4.400 anni fa dalle pendici delle Alpi tedesche.
Infatti l'ossidiana veniva esportata dalla Sardegna persino sino alla Scandinavia già in tempi antichissimi, è ovvio che l'antichità era molto più movimentata di come ce la immaginiamo.
RispondiEliminaDurante i solstizi le genti venivano attirati in questo sacro monumento da un evento che si rapportava alla fertilita`......l`uomo (il sole) entrava con i suoi raggi dentro la porta ( la vagina della donna ....Grande madre) e la ingravidava ,assicurando loro un lungo periodo di benessere ecome gia` detto FERTILITA`. Durante questo rito , gli sciamani e i sacerdoti creduti capaci di doti terapeutiche straordinarie agivano nel cercare di curare e salvare coloro che facevano spesso ,un ultimo viaggio della speranza......Questo del resto avveniva presso l`area sacra Nuragica in Sardegna......Ecco che viene spiegata la presenza di quel ragazzo accompagnato probabilmente dai genitori e che purtroppo mori` non essendo gli sciamani stati capaci di curarlo......Tesi questa riportata da me 20 anni fa ad uno dei piu` importanti archeologi Inglesi .....e dal quale non ho mai avuto una risposta .....Oggi sono arrivati alla mia conclusione .......Mah !!!!!
RispondiEliminaMi chiedo se sia possibile sapere da che area del mediterraneo provenisse, secondo me Ciclaidi, Malta, Creta, Sardegna o al massimo spagna sono le miglior candidate perchè erano le più attive all'epoca
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