resti di ossa animali e di ceramiche, con conseguenti residui chimici, trovati nell’area in questione. Secondo gli esperti, inoltre, uno dei periodi dell’anno preferiti per i festeggiamenti di questo tipo era il solstizio d’inverno, quando con molta probabilità il freddo che attanagliava la campagna inglese rendeva necessario e piacevole lo stare tutti vicino a un fuoco. Già allora, a quanto risulta dalle analisi chimiche dei residui, la carne di maiale era già la favorita dai futuri inglesi, proprio come oggi. Tradizionalmente, infatti, nel Regno Unito sono molto amate salsicce arrosto e le enormi “pork pie”, ovvero le torte salate ripiene di suino, cotte al forno e mangiate poi fredde. Il barbecue, dunque, un rito oggi irrinunciabile nei weekend e nelle festività del mondo anglosassone e non solo, era già praticato dai più remoti antenati degli inglesi, con 5mila anni di anticipo su quello inventato dagli australiani a base di pancetta e gamberoni, poi esportato in tutto il mondo.
sabato 24 ottobre 2015
Curiosa scoperta nei pressi di Stonehenge: il barbecue esiste da 5 mila anni. Gli archeologi hanno trovato tracce di grandi grigliate risalenti alla notte dei tempi
Curiosa scoperta nei pressi di Stonehenge: il barbecue
esiste da 5 mila anni. Gli archeologi hanno trovato tracce di grandi grigliate
risalenti alla notte dei tempi
di Monia Sangermano
La
pratica del barbecue, tradizionalmente associato all’Australia dove è
stato “inventato” nella sua forma moderna, si potrebbe addirittura far risalire
a 5 mila anni fa e non in territorio Australiano, bensì nell’odierna
Inghilterra. Alla curiosa scoperta sono giunti gli archeologi delle
Università di York e di Sheffield, che si sono occupati degli scavi nell’area
neolitica di Durrington Walls, non lontano dal famoso sito megalitico di
Stonehenge. Le ricerche effettuate, infatti, dimostrano come il passatempo
preferito dell’antiche comunità che abitavano nella zona fosse quello di
radunarsi all’aria aperta, festeggiando con enormi grigliate. A questa
conclusione si è arrivati basandosi sui
resti di ossa animali e di ceramiche, con conseguenti residui chimici, trovati nell’area in questione. Secondo gli esperti, inoltre, uno dei periodi dell’anno preferiti per i festeggiamenti di questo tipo era il solstizio d’inverno, quando con molta probabilità il freddo che attanagliava la campagna inglese rendeva necessario e piacevole lo stare tutti vicino a un fuoco. Già allora, a quanto risulta dalle analisi chimiche dei residui, la carne di maiale era già la favorita dai futuri inglesi, proprio come oggi. Tradizionalmente, infatti, nel Regno Unito sono molto amate salsicce arrosto e le enormi “pork pie”, ovvero le torte salate ripiene di suino, cotte al forno e mangiate poi fredde. Il barbecue, dunque, un rito oggi irrinunciabile nei weekend e nelle festività del mondo anglosassone e non solo, era già praticato dai più remoti antenati degli inglesi, con 5mila anni di anticipo su quello inventato dagli australiani a base di pancetta e gamberoni, poi esportato in tutto il mondo.
resti di ossa animali e di ceramiche, con conseguenti residui chimici, trovati nell’area in questione. Secondo gli esperti, inoltre, uno dei periodi dell’anno preferiti per i festeggiamenti di questo tipo era il solstizio d’inverno, quando con molta probabilità il freddo che attanagliava la campagna inglese rendeva necessario e piacevole lo stare tutti vicino a un fuoco. Già allora, a quanto risulta dalle analisi chimiche dei residui, la carne di maiale era già la favorita dai futuri inglesi, proprio come oggi. Tradizionalmente, infatti, nel Regno Unito sono molto amate salsicce arrosto e le enormi “pork pie”, ovvero le torte salate ripiene di suino, cotte al forno e mangiate poi fredde. Il barbecue, dunque, un rito oggi irrinunciabile nei weekend e nelle festività del mondo anglosassone e non solo, era già praticato dai più remoti antenati degli inglesi, con 5mila anni di anticipo su quello inventato dagli australiani a base di pancetta e gamberoni, poi esportato in tutto il mondo.
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Vivo in Inghilterra da vent`anni e vi posso confermare che nessuno qui festeggia o durante il weekend in inverno. Studio il sito da lungo tempo e posso dire che le genti si riunivano per festeggiare con grigliate, fuochi, balli e cerimonie varie soprattutto in Estate,dove i festeggiamenti duravano piu` giorni ,durante il solstizio d`Estate . Questo perche`, in estate con la presenza del sole ( simbolo maschio) la speranza era quella di assistere ad un evento speciale legato alla fertilita` . In Inverno , durante il suo solstizio le genti si riunivano attorno al sito per cerimoniali diversi da quelli estivi. Certamente dovevano mangiare ..Ma se lo facevano, questo avveniva sotto capanne date le rigide temperature.
RispondiEliminaMa,penso che le genti del neolitico in tutto il mediterraneo erano soliti avere usanze del genere!!In sardigna,si a hanno traccie di grigliate all'aperto dal 5000 avanti cristo!!
RispondiEliminaformalmente è il modo più semplice per la cottura della selvaggina , oltre al Girarrosto e quindi patrimonio comune di ogni cultura preistorica minimamente organizzata , si potrebbero trovare pure tracce risalenti anche diecimila anni fa
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