Archeologia. Sardegna in mostra a Firenze: Padiglione a Salone internazionale TourismA, focus su Giganti
di
Maria Grazia Marilotti
Sculture di guerrieri e
riproduzioni delle statue di Monte Prama, ricostruzioni di villaggi,
insediamenti e templi nuragici, tombe dei Giganti, pozzi e fonti sacre. C'è la
Sardegna delle diverse epoche, nuragica e prenuragica ma anche romana e
fenicio-punica, a TourismA, il Salone internazionale dell'archeologia che da
oggi e fino al 21 apre i battenti a Firenze. Il Palazzo dei Congressi ospita il
padiglione sardo all'interno della tre giorni dedicata alla valorizzazione del
patrimonio storico e archeologico. Un evento di respiro internazionale, momento
di incontro tra archeologi, storici, studenti e operatori turistici da tutto il
mondo. Ricco il programma tra
interventi, animazioni in 3 D, ricostruzioni
virtuali, proiezioni di video e una serie di emozionanti filmati realizzati con
un drone dal fotografo Gianni Alvito per la Soprintendenza regionale della
Sardegna. Il tutto arricchito da animazioni in 3 D per mostrare attraverso un
approccio interattivo le testimonianze conosciute del mondo antico sardo. Ancora:
pannelli illustrativi, gigantografie e stand informativi. A gestire lo spazio,
169 metri quadrati, e programma, con 20 partecipanti, sarà la Carlo Delfino, la
casa editrice sassarese presente con le sue opere editoriali. All'interno del
Padiglione Sardegna faranno bella mostra i "guerrieri", quattro
statue realizzate dallo scultore Carmine Piras e quattro spade nuragiche, opere
dello stesso artista sardo, ottenute con l'impiego della fusione a cera persa.
Ma ci sarà anche la riproduzione di una delle famose statue in pietra ritrovate
nel sito di Monte Prama. Unioncamere - organismo che raggruppa la quattro
Camere di commercio dell'Isola - presenta il portale Arkeosardinia che con i
suoi 52 siti presenti è un prezioso strumento di promozione e divulgazione dei
beni archeologici della Sardegna attraverso documenti, mappe e schede. Uno dei
temi portanti, quello delle fonti sacre nell'archeologia sarda, sarà affrontato
domenica 21 alle 16.30 dall'archeologa Maria Ausilia Fadda, esperta e studiosa
della civiltà nuragica. Seguirà Marco Minoja, soprintendente della Lombardia
che fino all'anno scorso ha guidato quella sarda, con la presentazione del
catalogo della mostra "L'isola delle torri", la prima esposizione sul
nuragico in Italia. Dopo il successo di Cagliari, Roma e Milano, approderà il
15 aprile a Zurigo, dove resterà aperta tutta l'estate.
Fonte: ANSA
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