giovedì 15 maggio 2014

Nuova scoperta archeologica: il Neanderthal bolliva il cibo

Nuova scoperta archeologica: il Neanderthal bolliva il cibo

Si credeva che neanderthal fosse inferiore all’uomo moderno e che per questo si fosse estinto. Uno dei numerosi motivi addotti era la sua presunta ignoranza dei metodi di cottura dei cibi. Ebbene, si sono trovate prove di cucina Neanderthaliana, pertanto, il motivo dell'estinzione resta difficile da stabilire con certezza. Le ultime osservazioni indicano che il Neanderthal bollisse il proprio cibo. Si sa che il Neanderthal era bravo con il fuoco, perché:

1) Sono stati ritrovati numerosi forni Neanderthal, risalenti a 300.000 anni fa.

2) Fino da 200.000 anni fa, Neanderthal usava la pece estratta dalla corteccia delle betulle per fissare le punte delle proprie lance. Si tratta di una tecnica difficile da attuare, perché deve avvenire in ambiente privo di aria (altrimenti la pece esplode), per cui si deve avere molta dimestichezza ed esperienza con il fuoco.

3) Alcuni semi - rinvenuti tra i denti di un Neanderthal della grotta di Shanidar in Irak - sono cotti.

4) Il 98% delle ossa animali rinvenute nei siti Neanderthal non presenta segni di animali spazzini (scavengers). Questo significa che il grasso del midollo era stato estratto con la cottura.

5) Unico fattore negativo: la mancanza di recipienti per la cottura. Il Neanderthal si estinse circa 26.000 anni fa: troppo presto per la prima comparsa dei recipienti di argilla, che è di 20.000 anni fa. Ma l'acqua ha la proprietà fisica di permettere di mantenere qualsiasi recipiente al di sotto della temperatura di combustione (purché la si tolga dal fuoco rapidamente, all'ebollizione). L'ipotesi probabile è che il Neanderthal usasse recipienti di pelle animale, oppure di corteccia (che sapeva lavorare bene).

6) Non provata è l'ipotesi speculativa che il Neaderthal bollisse i cibi nell'acqua per i propri figli. Si basa sul fatto che i figli Neanderthal erano svezzati a un'età molto più precoce di quelli umani moderni e che potesse quindi essere ritenuto necessario rendere più tenero il cibo per loro.

Fonte: http://pasuco.blogspot.it/

3 commenti:

  1. Sulla scomparsa dei Neanderthal esistono diverse ipotesi, tra le altre, esiste anche la seguente: Quando i Sapiens dall'Africa arrivarono sul Continente europeo, lo trovarono già abitato dai Neanderthal, con essi convissero per molti millenni, poi improvvisamente 26000 anni fa circa (24000 a.C.), il clima cambiò repentinamente diventando più caldo e umido, modificando l'ambiente, nel frattempo, i Sapiens si erano "uniti" ai Neanderthal formando una variante alle due Specie, e cioè formando i Cro-Magnon (Liguri). In questa nuova fase, questi ultimi meglio adattati al nuovo ambiente, al nuovo clima e più proliferi, soppiantarono sia i Sapiens di origine africana che i Neanderthal di origine europea, quindi, fu solamente la selezione naturale a decretare la scomparsa dei Neanderthal, e diremmo anche dei "Sapiens africani"che si erano allora stabiliti in Europa.

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  2. Mauro Primo Martini scrive:
    L'estinzione dei Neanderthaliani è valida per i gruppi organizzati e non per i singoli che s'integrarono con i Sapiens capaci di avere prole più fertile e quindi più numerosi .Dei caratteri specifici poi possono esser sopravvissuti per migliaia di anni in zone marginali alla civilizzazione , e quindi con integrazione anche più tarda.

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  3. Grazie per la citazione: infatti non è solamente una traduzione dell'articolo scientifico.

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