domenica 23 giugno 2013

"Archeologia sotto le stelle", scoprire le origini di un popolo

"Archeologia sotto le stelle", scoprire le origini di un popolo
di Pino Argiolas

Montalbano lascia i limoni e tra gli ulivi di Sibiola scopre i segreti dei sardi.
Le attività culturali e ricreative estive, non sono solo una prerogativa della città capoluogo di regione, ma fortunatamente si diffondono a macchia d'olio su tutto il territorio regionale, e Dolianova ne è un esempio senza andare a scomodare le bellissime estati romane di nicoliniana memoria, che però hanno fatto scuola.


L'Associazione Culturale del Parteolla, con il patrocinio del Museo della tradizione olearia e del Comune di Dolianova, ha organizzato una rassegna dedicata alla storia antica della Sardegna, intitolata "Archeologia sotto le stelle".

La neo presidente Doriana Onida, alla quale dedico tantissimi auguri di buon lavoro, già con questa iniziativa dimostra di essere veramente allenata a percorrere i lunghi tratti scoscesi della divulgazione della cultura al grande pubblico.
Il primo dei quattro appuntamenti, ad ingresso libero, si è svolto ieri nella sala conferenze del museo dell'Olio, in Viale Europa 18 a Dolianova e aveva per tema le antiche architetture della Sardegna: Domus de Janas, Dolmen, Tombe di Giganti e Nuraghi.
Ottimo relatore è stato lo scrittore Pierluigi Montalbano che, con l'ausilio di immagini e video, ha raccontato le vicende che hanno caratterizzarono la Sardegna dal Neolitico alla Civiltà Nuragica.

Dalla necropoli Anghelo Ruju ad Alghero, passando per i circoli megalitici galluresi, l'autore ha percorso un itinerario preistorico che ha mostrato gli usi cultuali praticati nell'isola, discorrendo di inumazioni, sepolture primarie e secondarie e terminando con la cremazione, rituale preferito dai fenici, i mitici commercianti orientali giunti in Sardegna sul finire del II Millennio a.C.
L'evoluzione che ha portato dai dolmen alle tombe dei giganti è stata approfondita descrivendo le alèe couverte, i corridoi sepolcrali realizzati moltiplicando per moduli le ciste litiche di derivazione dolmenica. Le belle domus de janas a camera dipinta hanno catturato l'attenzione dei presenti che hanno apprezzato la lavorazione interna delle stesse con pilastri, travi, focolari e nicchie ricavate nella roccia.

Dopo le architetture funebri si è passati alle misteriose strutture ciclopiche conosciute con il nome di nuraghi. Dai più antichi, quelli a corridoio dolmenico, utilizzati per il controllo strategico del territorio, si è giunti alle fasi successive, quelle con le cupole slanciate, le camere circolari e gli ingressi ogivali.
Al termine delle serata per chi ha voluto approfittare è stata proposta una cena più visita al museo al costo di 10 Euro.
Pur essendo sabato una giornata particolare per la quasi contemporanea partita di calcio Italia - Brasile, nutrita è stata la partecipazione del pubblico proveniente da Dolianova ma anche di tanti altri centri dell'area urbana di Cagliari, che hanno fatto sorridere e non poco sia la Presidente che il Segretario sulle spalle dei quali ricadeva la fase organizzativa della manifestazione.

La bella manifestazione "Archeologia sotto le stelle". continuerà ad essere illustrata da Pierluigi Montalbano che ha una capacità incredibile, quella di riuscire a spiegare in maniera semplice anche concetti complessi e farsi capire da tutti, e per l'uditorio ci sarà sempre la possibilità di porre domande e discutere sulle vicende dei sardi dell'antichità.
Prossimi appuntamenti:


29 Giugno - Arte e ceramiche: dal Neolitico al Nuragico
6 Luglio - Sculture: Bronzetti nuragici e Giganti di Monte Prama
13 Luglio - Gesta: Miti, eroi e naviganti
20 Luglio - Festa nuragica con dibattiti, escursioni e cena.

Nessun commento:

Posta un commento