Di Pierluigi Montalbano
In un vaso di
cultura 'Ubaid è raffigurata una nave a vela con due alberi. Si tratta della
più antica documentazione oggi disponibile relativa all'uso di alberatura
navale e corrispondente sistema di vele. Ciò che sorprende è la datazione: 5300
a.C. Il ritrovamento è avvenuto a Ra's as-Sabiyah all'interno di una struttura
in pietra, un tempio. Pensavo di conoscere bene la cultura 'Ubaid, ne parlo
spesso a lezione, ma più studio e più mi accorgo che l'uomo preistorico era in
possesso di tecnologie evolute. Per chi non lo sapesse, la cultura 'Ubaid è
quella che da origine ai Sumeri.
Ubaid è un sito archeologico iracheno, presso Ur (nell’attuale
provincia di an-Nasiriyah). Dà il nome all’ultima grande fase preistorica della
Bassa Mesopotamia, dopo quella di Halaf e prima di Uruk. Si divide nelle
sottofasi 0 (o Tell Oueili, 5600-5200 a.C. ca.), 1 (o Eridu, 5200-4800 ca.), 2
(o Hajji Muhammad, 4800-4500 ca.), 3 (o U. antico, 4500-4000 ca.) e 4 (o U.
tardo, 4000-3700 ca.); nelle
ultime due si espanse anche in Alta Mesopotamia,
in Susiana e nel Golfo Persico. Si caratterizza per villaggi di grandi
abitazioni a pianta tripartita, per famiglie estese; sepolture povere e società
egualitaria; produzione di ceramica sempre più uniforme e poco decorata
(produzione di massa); uso di contrassegni, o «gettoni», per registrazioni
proto amministrative, ma assenza di edifici pubblici o templari. Ubaid
documenta la lenta costituzione delle basi materiali della prima
urbanizzazione.Il reperto è stato indagato sul libro a questo link: https://www.amazon.in/Maritime-Interactions-Arabian-Neolithic-Ubaid-related/dp/900416359X
"L'uomo preistorico era in possesso di tecnologie evolute" La storia va riscritta,specialmente quella sarda.Saluti
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