Cagliari, sala Honebu. Corso di Tradizioni Popolari della Sardegna, docente Emanuela Katia Pilloni
Un tuffo nelle tradizioni della Sardegna medievale strutturato in 5 lezioni in aula.
Credenze popolari, scaramanzie e devozione religiosa caratterizzano la nostra isola fin dalle origini. La cultura e le tradizioni del passato arricchiscono la nostra storia e formano un affascinante quadro d’insieme da tutelare e valorizzare. Le leggende e i miti sono profondamente radicati nella cultura sarda, e le feste pagane (diventate poi cristiane) sono intrise di superstizioni legate alla vita agricola e al raccolto. L’archeologa Emanuela Katia Pilloni, attraverso le testimonianze degli anziani e i documenti recuperati in anni di ricerche e studi, ci racconterà i riti, le cerimonie e il sistema di vita agro-pastorale in cui il bene e il male s’intrecciano formando il tessuto sociale sardo. Un mondo in cui fede e magia si fondono e arricchiscono la vita quotidiana. Oltre duemila anni di un patrimonio straordinario che oggi è
un’eredità unica per chi ama la Sardegna.
In questo corso saranno esaminate e approfondite le tematiche che caratterizzarono la Sardegna dell’epoca.
La partecipazione al corso è limitata a 20 iscritti e costa 50 Euro.
Programma delle 5 lezioni presso la sala conferenze Honebu
1 Febbraio ore 19.00 – 20.30
Le Feste Religiose
Le Feste Religiose
8 Febbraio ore 19.00 – 20.30
Le Feste laiche: Il Carnevale
Le Feste laiche: Il Carnevale
15 Febbraio ore 19.00 – 20.30
Ballo e Canto
Ballo e Canto
22 Febbraio ore 19.00 – 20.30
Magia e Medicina Tradizionale
Magia e Medicina Tradizionale
1 Marzo ore 19.00 – 20.30
Espressioni proverbiali: Frastimus e Irroccus
Espressioni proverbiali: Frastimus e Irroccus
Ampio parcheggio gratuito in un piazzale a 20 metri dalla sala conferenze all'angolo fra Via Cuoco e Via Fratelli Bandiera
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