Decifrato il Disco Libarna conservato al Museo archeologico di Genova. Scoperto il
funzionamento: è un oggetto legato all’astronomia
E' stato finalmente decifrato il significato del Disco di
Libarna, un manufatto del I secolo d.C. Il reperto, unico in Europa, conservato
al museo di Archeologia ligure, catalogato come peso, è uno strumento
astronomico. Scoperto anche il suo funzionamento. Il disco era utilizzato per
determinare il nord celeste e calcolare le lunazioni. Fu trovato durante gli
scavi di Libarna, antica città romana, a Serravalle Scrivia in provincia di Alessandria.
Il disco, di pochi centimetri di diametro, presenta due
facce differenti,
divise in settori e decorate. La faccia principale ha 13 lunette, l'altra 4
settori circolari che rappresentano le stagioni a cui sono legate tre lunazioni
e quattro anni solari che, con il quinto della faccia opposta, rappresentano i
cinque anni del calendario di Coligny. A scoprirne il funzionamento è stato il
professor Guido Cossard, esperto di archeo-astronomia. Il Disco di Libarna sarà
presentato al Festival della scienza di Genova il 27 ottobre e il 28 in una
conferenza dedicata alla Luna.
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