Sono lieto di condividere con tutti voi le mie riflessioni sulla Civiltà Nuragica e sulle maestose costruzioni realizzate 3500 anni fa. Grazie alla disponibilità della redazione di Sassari tv ho l'opportunità di mantenere la memoria di questa conferenza fatta a Portotorres.
Si tratta di due video di 47 e 28 minuti in cui si condensano tutti i miei studi sulla materia, esposti con sile divulgativo, adatto a tutti.
Ringrazio di cuore Giuseppe Bazzoni. Buona visione
Cliccare sui link sotto per aprire i video.
Prima parte.
http://sassari.tv/video.php?id=406&cat=11
Seconda parte
http://sassari.tv/video.php?id=407&cat=11
Secondo i miei studi, la popolazione moderna più affine geneticamente ad Oetzi sono propio i Sardi. Le popolazioni Euopee del neolitico erano infatti piuttosto omogenee geneticamente e discendevano dagli agricolotori neolitici provenuti dall'Anatolia che si mischiarono con i cacciatori e raccoglitori Europei. I Sardi e i Baschi sono coloro che meno furono infleunzati geneticamente dall'arrivo delle genti nomadi dell'Asia centrale che invasero l'Europe nella prima età del bronzo, probabilmente a causa del loro isolamento geografico.
RispondiEliminahttp://hudsonalpha.org/ancient-dna-reveals-genetic-relationship-between-todays-sardinians-and-neolithic-europeans
http://eurogenes.blogspot.it/2013/12/ancient-human-genomes-suggest-three.html
Comunque la cultura del vaso campaniforme nasce intorno al 2800 a.c, Oetzi è vissuto intorno al 3200 a.c, quindi non poteva farne parte. La cultura megalitica dei dolmen infatti non c'entra con quella campaniforme, che appare in Sardegna nel 2100 a.c, mentre i dolmen appaiono sull'isola almeno un millennio prima
La cultura del vaso campaniforme approda in Sardegna nel 2800 a.C., ma nasce 1000 anni prima e si irradia dall'Armenia verso l'Europa settentrionale, per giungere nella penisola Iberica intorno al 3300 a.C.
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