OGLIASTRA, AGUGLIASTRA, AUGLIA
di Massimo Pittau
Ogliastra (pronunzia effettiva Ozástra od Ollástra) -
Questo coronimo indica la subregione della Sardegna situata
fra il massiccio del Gennargentu e la costa orientale dell'Isola. Esso
corrisponde all'appellativo ozastru, ollastru, ollastu «olivastro, olivo selvatico»,
che deriva dal lat. oleastru(m) (NVLS), significando pertanto «zona di
olivastri». E c'è da supporre che in origine il toponimo indicasse una zona
assai ristretta, la quale però col passare del tempo ha allargato la sua
valenza geografica, finendo con l'indicare una intera subregione.
È da respingersi con decisione la spiegazione, che risale ai
cartografi medievali e anche al Fara (Chorographia Sardiniae 72.9) (V. Angius,
s. v.), secondo cui Ogliastra deriverebbe dal nome dell'Isola di Agugliastra, posta
al centro del Golfo di Arbatax.
Un toponimo Ozastra esiste anche negli agri di Lodè, di
Padria e di Sagama.
Agugliastra - Isolotto di porfidi rossi eruttivi posto al
centro del Golfo di Arbatax. Il toponimo deriva da un lat. *aquilastra «aquila
di mare» [cfr. sardo abbilastru «aquilotto, gheppio, sparviero, uccello rapace
in genere» (NVLS), ital. aquilastro «falco pescatore», sicil. aquilastra
«aquila anatraia»; DEI, GDLI, LEI], ma con l’intrusione dell’ital. aguglia,
guglia riferito a qualcuno dei suoi scogli. Si deve escludere assolutamente che
Agugliastra derivi da Ogliastra o viceversa (erra Emidio De Felice, Le coste
della Sardegna - saggio toponomastico storico-descrittivo, Cagliari 1964,
pgg.39-40).
Auglia, Punta Aúglia (Baunei) - Si trova sulla costa
orientale della Sardegna, poco a nord del Capo di Monte Santu. Trae la sua
denimonazione dal fatto che termina con una roccia appuntita a forma di
«aguglia o guglia». Viene chiamata in questo modo dai pescatori e marinai della
zona, mentre nella cartografia ufficiale viene detta Punta Caroddi (CS 33).
Cfr. Agugliastra.*
*Estratti dall'opera di Massimo Pittau, I toponimi della
Sardegna – Significato e origine, 2 Sardegna centrale, Sassari, 2011, EDES
(Editrice Democratica Sarda).
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