Comunicato del Ministero dei beni culturali su Monte Prama.
Il
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo rende noto che tra
qualche giorno la due statue rivenute le settimane scorse dal sito Archeologico
di Monte Prama saranno trasportate in tutta sicurezza nel Museo Archeologico di
Cabras dove verranno sottoposte ad un accurato restauro sotto la direzione
della Soprintendenza. Verrà adottata la formula del restauro aperto così da
favorire la libera visione dei lavori a scolaresche e a studiosi. Le risorse
con le quali si effettueranno gli interventi di pulitura sono frutto di un
generoso atto di liberalità. A breve, inoltre, inizierà la nuova campagna di
scavi diretta dalla Soprintendenza Archeologica e anch’essa sarà accessibile
periodicamente, nel rispetto dei parametri di sicurezza, a studiosi e
archeologi. Il MIBACT, insieme ai Carabinieri del Comando di tutela, gli enti
locali e alle forze dell'ordine, continuerà a tutelare e proteggere con
interventi diretti questo straordinario patrimonio che appartiene non solo alla
comunità locale ma all’intero Paese.
Il
Ministero presieduto da Franceschini fa infine sapere che è stato rafforzato il
presidio di vigilanza sugli scavi di Monte Prama poiché Il sito archeologico si
trova in aperta campagna e l'unica forma di controllo veramente efficace è la
vigilanza mediante un presidio attualmente garantito dall'Università di
Sassari, finora titolare degli scavi, con il costante controllo dei Carabinieri
e il coinvolgimento del Nucleo di tutela del patrimonio culturale. Il presidio
di vigilanza ha impedito l’accesso a persone non autorizzate.
Intanto una squadra della
Soprintendenza ha completato l'isolamento della prima statua dai residui dello
strato archeologico sottostante e ha costruito un robusto telaio ligneo che
consentirà il sollevamento e trasporto della pesante scultura in tutta
sicurezza. Il telaio sarà completato con una cassa che proteggerà interamente
la statua. In tal modo essa sarà sollevata da un camion-gru senza provocare
incrinature o rotture, quindi sarà trasportata in tutta sicurezza fino al museo
di Cabras, dove verrà depositata in attesa di progettare l'intervento di
restauro. Il trasferimento della prima statua dovrebbe avvenire lunedì 13
ottobre "salvo imprevisti". Subito dopo sarà la volta della seconda.
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