Esempio di scrittura neopunica su Meridiana sferica dalla Tripolitania
di Roberto Casti
Oggi presentiamo questa bellissima meridiana sferica in pietra calcarea (dim. cm. 35x39x30) con incavo e quadrante solare nella parte superiore su cui sono incisi dodici solchi radiali e iscrizione neopunica incisa nella parte inferiore tra listello e meridiana.
I sec. d.C. Museo di Lepcis (Leptis Magna) Libia.
Trascrizione:
L1 ’YDḤ ’RŠM BN B’LŠLK
L2 HBN’ BTṢ’TM BTM T HPN/T(?) ST
Traduzione:
Arisham figlio di Baalshilek il costruttore ha fatto (installare?) questa (meridiana?) completamente a sue spese.
Bibliografia di riferimento e approfondimenti:
G. Levi della Vida - M. G. Amadasi Guzzo, Iscrizioni puniche della Tripolitania (1927-1967), Monografie di Archeologia Libica - XXII; cat. n. 67, “l’Erma” di Bretschneider, Roma 1987 pp. 100-102 e Tav. XXVIII; cfr. nello stesso volume altra iscrizione incisa su meridiana, anche questa proveniente da Lepcis conservata (forse perduta) al Museo Nazionale di Napoli, N. 11 pp. 36-37.
G.Levi della Vida, Studia oientalia in memoriam Caroli Brockelmann (Wissenschaftliche Zeitschrift der Martin -Luther Universitat, 17), Halle-Wittenberg, 1968, pp. 127-132).
M. Dunand - R. Duru, Oumm el 'Amed , une ville de l'epoque hellénistique aux échelles de Tyr. Paris 1962, p. 79, 110, 185 Tav XXXIX, 1.
J. Fresnel, Journal Asiatique serie IV - 8 1846 pp. 353-354.
A. C. Judas, Lettre relative aux inscriptions phéniciennes de M. Fresnel, in Journal Asiatique serie IV - 8 1846 pp. 568-569.
A. C. Judas, Etude Démonstrative de la Langue Phénicienne et de la Langue Libyque, Friedrich Klincksieck, Tav. 7, Paris 1847.
G. Levi dela Vida, Libya ( già rivista della Tripolitania ) 1 (3) 1927 p. 95.
P. Magnanini, Le iscrizioni fenicie dell'Oriente Testi, Traduzioni, Glossari. - Istituto di Studi del Vicino Oriente, Roma 1973 N. 3 p. 17. Magnanini presenta una terza iscrizione su meridiana del II sec. a.C. spezzata in due frammenti rinvenuti a Oumm el-'Awamid in due momenti diversi; il primo ritrovato da Renan nel 1861 é custodito a Parigi al Museo del Louvre; l'altro ritrovato successivamente da M. Dunand e R. Duru si trova al Museo di Beirut.
E. Renan, Trois inscriptions phéniciennes trouvée à Oumm al - Awamid in Journal Asiatique 1862, Paris pp. 355-380 spec. pp. 378-380.
E. Renan - Ph Berger, Corpus inscriptionum Semiticarum CIS I 9, Paris 1881 sgg.
Paul Schröder, Die phönizische Sprache Entuwurf Eine Grammatik nebst Sprach-und Schriftproben, II Neupunische Inschriften aus Nordafrika (Lept. 3) Halle 1869 p. 64 (ivi ulteriore bibliografia).
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