giovedì 24 ottobre 2013

Corso di formazione sulle tecnologie in uso nella Preistoria

Corso di formazione sulle tecnologie in uso nella Preistoria

Lo stage è rivolto ad archeologi, studenti di Scienze Umanistiche e Naturali, insegnanti, operatori museali, guide archeologiche, naturalistiche, ambientali o turistiche, operatori culturali e semplici appassionati. Tale corso tratta la tecnologia dell'Uomo nella Preistoria.
All'interno di esso verranno affrontati diversi procedimenti tecnologici dei nostri antenati.
DOVE E QUANDO
«Corso di formazione sulle tecnologie in uso nella Preistoria»
dal 26 al 27 ottobre 2013, Prato
Info e prenotazioni Associazione Culturale «Archeologia Sperimentale» tel. 0573 545284 (dopo le 18:30); cell. 3405488956; info@archeologiasperimentale.it; www.archeologiasperimentale.it;

Programma di massima:
PRIMO GIORNO
Riconoscere le materie prime adatte alla scheggiatura (la selce, il diaspro, l'ossidiana, le quarziti...); analizzare le varie tecniche di scheggiatura (diretta, indiretta, pressione e ritocco) e le regole che determinano la scheggiatura, oltre alla prova pratica da parte dei partecipanti.
I partecipanti produrranno sperimentalmente alcuni distacchi per produrre qualche strumento attraverso il ritocco a pressione, che serviranno per realizzare manufatti durante lo stage.
Produzione di cordicelle realizzate ritorcendo fibre vegetali, tendini e budella di animali.
Vedremo quali sono gli usi e i vantaggi del fuoco, oltre alle tecniche di accensione (con percussione e frizione), attraverso la dimostrazione e le prove pratiche.
Verrà spiegata la modalità di concia attraverso la dimostrazione e la prova pratica del raschiamento di una pelle.
Le armi da caccia, spiegazione e prove su alcune armi da caccia come il bolas e il propulsore.
Per quanto riguarda i colori minerali, verranno presentati l'ocra e altri ossidi e minerali; si affronterà la loro preparazione e utilizzo, con realizzazione di pennelli, tamponi, e altri strumenti che verranno utilizzati per le diverse tecniche pittoriche (compresa quella a spruzzo).

SECONDO GIORNO
I partecipanti potranno realizzare un pendaglio, in steatite o carbonato di calcio, levigando in una pietra di arenaria e dopo averla forata con uno strumento di selce da loro prodotto e lucidata, realizzeranno una collana come in uso nel Paleolitico superiore e Neolitico.
Lavorare l'osso; produrre aghi d'osso levigando in pietra d’arenaria e con le relative crune.
Si finirà con eventuali domande e curiosità da parte dei partecipanti.
I corsisti al termine dello stage avranno sperimentato personalmente le varie attività e quindi saranno pronti per svolgere laboratori a terzi sull’accensione del fuoco con le pietre focaie, sulla realizzazione di pitture preistoriche con tecnica a spruzzo, sulla realizzazione di aghi d’osso e monili in conchiglia e steatite per mezzo della levigazione, sulla realizzazione di perforatori e grattatoi in selce, e sulla produzione di cordicelle in fibre vegetali e animali. Durante lo stage, verranno illustrate norme sulla sicurezza e regole per poter gestire le varie tecnologie ad un pubblico di ragazzi o adulti senza farsi male. Inoltre potrò fornire materie prime come: pietre focaie, steatite e carbonato di calcio per realizzare monili, parti o palchi interi di cervo, ocra rossa o gialla. Gli oggetti prodotti durante lo stage rimarranno di loro proprietà.
Fonte: www.archeo.it

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