mercoledì 17 ottobre 2012

Presentazione libro al Museo Archeologico di Sinnai: Sardegna, l'isola dei nuraghi



Presentazione libro al Museo Archeologico di Sinnai

Sarà presentato Sabato 20 Ottobre, in anteprima nazionale, il libro "Sardegna, l'isola dei Nuraghi", di Pierluigi Montalbano. La serata si svolgerà al Museo Archeologico di Sinnai, a partire dalle 18.30. L'evento, curato dall'Associazione Archistoria e dall'amministrazione comunale di Sinnai, si svolgerà nella Sala Convegni di Via Colletta 20.
Al termine della presentazione è previsto un piccolo rinfresco.
Il testo, 128 pagine riccamente illustrate, con 110 foto a colori in alta definizione, grazie all'impegno dell'editore (Capone - Lecce), è pubblicato con tiratura alta a diffusione nazionale, così da contenere il prezzo a 15 Euro.
Si tratta di una guida dedicata a tutti gli appassionati dell'antica storia dei sardi nuragici, e si compone di due sezioni: la prima dedicata all'approfondimento della storia della Sardegna antica (60 pagine con un cenno introduttivo al Neolitico e al Calcolitico); la seconda offre una serie di 27 schede tecniche dedicate all'approfondimento dei nuraghi più importanti.

IL LIBRO
Il nuraghe, originale costruzione megalitica, è il simbolo della Sardegna arcaica. Edificio suggestivo, che conserva tuttora il fascino dell’umanità più antica, non ha precedenti sulla faccia della terra. Alti, possenti, costruiti con grandi blocchi poligonali, a più piani, con corridoi e coperture a ogiva, e, molti, con coronamento sulla parte sommitale, i nuraghi impressionano quanti li osservano. Sono circa ottomila, alcuni in stato di conservazione sorprendente, altri, e sono purtroppo la maggior parte, in stato di desolante abbandono. I primi, i più antichi, risalgono al XVII a.C., altri, i più recenti, all’inizio dell’Età del Ferro, intorno al X a. C. L’imponenza e la tecnica costruttiva delle strutture ci ricordano le fortificazioni megalitiche di Tirinto, di Micene, di Hattusa, in Asia Minore, così come le grandi tombe a tholos dell’area egea e mediorientale.

Furono gli architetti e le maestranze sarde a “esportare” la tecnica costruttiva megalitica? O ci furono intrecci culturali tra le diverse civiltà che, influenzandosi vicendevolmente, diedero vita alle monumentali costruzioni presenti in tutti i paesi che affacciano sul Mediterraneo?
All'interno, come contenuto aggiuntivo per la prima volta pubblicato in un testo, è presentato lo studio di Marcello Onnis sulla disposizione dei nuraghi. (cliccare sul sottolineato rosso per aprire)

Recensione del libro apparsa sul Giornale di Puglia: http://www.caponeditore.blogspot.it/2012/10/sardegna-lisola-dei-nuraghi-recensione.html

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