Anfore nel mare dell'Est Europa
Nel mare di Pola sono state ritrovate centinaia di anfore romane del tipo Lamboglia 2, mai giunte a destinazione e affondate con la nave che le trasportava 2000 anni fa. Nessuna delle anfore, purtroppo, rimasta intatta. Le operazioni di recupero sono coordinate dal Centro Internazionale di Archeologia Marina di Zagabria e sono sotto il patrocinio dell'Unesco.
Anche la costa croata è ricca di relitti, almeno 400, di imbarcazioni affondate in ogni epoca. Gli studiosi si augurano che presto si abbia una sistematica esplorazione delle acque e dei fondali tra Pola e la Croazia, per recuperare quello che ha tutta l'aria di essere un interessante tesoro archeologico. L'anfora Lamboglia 2 è caratterizzata dal corpo ovoidale con punto di massima espansione nella parte inferiore, collo cilindrico con orlo a fascia verticale, anse a bastone applicate sotto l'orlo e sulla spalla e puntale pieno. Erano diffuse in tutto il Mediterraneo, soprattutto nella parte occidentale.
Un'antica sepoltura infantile in Austria
Nella località di Schutzen am Gebirge, nel Burgenland, in Austria, durante uno scavo edile è riemersa la tomba di un bambino risalente all'epoca romana. Gli archeologi, prontamente accorsi, hanno affermato che la piccola sepoltura, risalente al I secolo d.C., è circondata da pesanti pietre e che non sembra essere stata violata.
All'interno sono stati trovati diversi oggetti in vetro e ceramica. Sono stati ritrovati anche i denti del piccolo defunto, nel cranio. E' stata anche intercettata una seconda sepoltura non lontana da quella in cui giaceva il bambino.
Un fabbro donna austriaca.
Uno scheletro scoperto a nord di Vienna sta inducendo gli archeologi a guardare con occhi diversi ai ruoli di uomini e donne all'interno delle comunità preistoriche. Lo scheletro, infatti, pare essere quello di una lavoratrice del metallo, una professione che, almeno era quello che si pensava fino ad oggi, era riservata agli uomini.
La sepoltura e lo scheletro risalgono a 2000 anni prima della nascita di Cristo. Le ossa appartengono ad un individuo di sesso femminile di età compresa tra i 45 ed i 60 anni. Nella sepoltura sono stati ritrovati anche gli strumenti per creare gli ornamenti in metallo che adornavano il corpo. Di quest'ultimo mancavano le ossa del bacino, ma si è potuto, comunque, appurarne il sesso.
Fonte: Le nebbie del tempo.
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