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lunedì 9 maggio 2011
Viaggio nella Storia fa tappa a Tharros.
Viaggio nella Storia, Tharros
con Roberto Coroneo e Rossana Martorelli
Si è svolto ieri a Tharros, nell’incantevole scenario del Golfo di Oristano, il 10° appuntamento con la rassegna culturale “Viaggio nella Storia” organizzata da Pierluigi Montalbano, in collaborazione con i docenti dell’Università di Cagliari, giunta alla terza edizione consecutiva.
La giornata è iniziata alle 10.30 con la visita guidata al settore romano della città di Tharros. La D.ssa Rossana Martorelli, docente di Archeologia Cristiana e Archeologia Medievale all'Università di Cagliaria, ha accompagnato gli oltre 60 partecipanti lungo le strade romane in basalto e sulle passerelle in legno che coprono il sistema idraulico di età romana.
Tre relazioni della studiosa (alle terme principali, al foro e al Battistero) hanno illustrato uno "spaccato" della vita quotidiana dell'epoca. Il gruppo si è poi spostato nella parte alta del colle, la zona nuragica, per ammirare dalla terrazza naturale lo spettacolare scenario paesaggistico della penisola del Sinis. Sulla terrazza si trovava l'antico anfiteatro, ma oggi si notano solo alcune tracce superficiali.
Adiacente alla terrazza si trova un luogo sacro nel quale venivano tumulati i bambini che morivano prima del rito di iniziazione (una sorta di nostro battesimo). Si tratta di un limbo denominato tophet, conosciuto a Cartagine, Sicilia, Sardegna e altre zone di influenza fenicia nella parte centrale del Mediterraneo.
La mattinata si è conclusa con la ricerca visiva dall’alto della zona nella quale potrebbe trovarsi l’antico porto. Certamente il forte maestrale che colpisce in pieno la parte occidentale della penisola del Sinis suggerì agli architetti dell’epoca di spostare il porto dalla parte opposta, nella zona dove ancora oggi i pescatori ormeggiano le barche. La vicinanza alla laguna consente, fra l’altro, un facile attracco e la possibilità di tirare in secca le barche per eventuali riparazioni.
Alle 13.00 la cooperativa del Sinis ha allestito un pranzo di epoca romana nei locali di ristoro ubicati all'ingresso, in prossimità della biglietteria.
Il menù, visibile nell’immagine, e apprezzato dai partecipanti, è stato servito da ragazze in abito romano. La peculiarità delle pietanze è quella di essere state tradotte e ricostruite da testi scritti da autori antichi (Catone, Apicio, Columella).
Il laboratorio didattico, svolto alla ricerca del giusto dosaggio degli ingredienti, in collaborazione con un istituto scolastico superiore di Cabras, ha svolto una lunga e certosina ricerca per adattare ed equilibrare le pietanze.
Alle 16.30 il gruppo si è spostato a valle per la visita alla Basilica Paleocristiana di San Giovanni. Relatore d'eccezione il Prof. Roberto Coroneo, preside della Facoltà di Lettere e docente di arte medievale all'Università di Cagliari.
Il folto gruppo ha ammirato l'architettura della chiesa in pietra e ha appreso le tecniche che consentirono ai maestri artigiani dell'epoca di risolvere con i "pennacchi" il problema di poggiare una cupola rotonda su pilastri che formano un quadrato. La similitudine con le basiliche di Sant'Antioco e San Saturnino deriva dai modelli posti in essere a Costantinopoli dagli architetti bizantini di Giustiniano.
Alle 18.00 la carovana di auto è giunta a Cabras dove, nella sala convegni del Museo Archeologico, i due docenti hanno presentato una relazione sulla nascita ed evoluzione della cristianità in Sardegna. La "lettura architettonica e stilistica" delle basiliche è stata agevolata dalla proiezione di immagini che hanno consentito a tutti i presenti di seguire le argomentazioni tecniche proposte sul tema.
Prossimo appuntamento a Mandas per discutere di nuraghi. Il prof. Giovanni Ugas e la D.ssa Alessandra Saba presenteranno i recenti scavi svolti a Isili e una relazione sul nuraghe Asusa. Nel pomeriggio è prevista la visita al Museo di arte sacra, al Museo etnografico e, se il tempo sarà sufficiente, al Nuraghe Is Paras di Isili.
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