domenica 10 ottobre 2010

concorso sull'arte


Concorso “Indovina l’Arte”

Il sito chiesecampestri.it e l’Associazione Culturale Nostra Sardegna, organizzano un concorso online dal titolo “Indovina l’Arte”. E’ una “Caccia ai Tesori” aperta a tutti e vuole essere un modo per stimolare la conoscenza del territorio della Sardegna e degli aspetti artistici che ne caratterizzano i monumenti
Analizzando un glossario fotografico, i partecipanti, ma anche i semplici curiosi, potranno familiarizzare con i termini tecnici, spesso conosciuti dai soli “addetti ai lavori”. Scoprire la differenza tra la “volta a botte” e quella “a crociera”, sapere cosa sono un “transetto”, una “monofora” od una “parasta”, per avere la possibilità di non rimanere unicamente incantati davanti ad un monumento, ma poterlo comprendere per innamorarsene
I vincitori riceveranno in premio le guide alle chiese campestri delle otto province sarde e ci sarà un interessante superpremio. Il regolamento e le informazioni sul sito http://www.chiesecampestri.it

Immagine tratta da www.paradisola.it


il progetto "chiese campestri"

L'iniziativa è nata dalla curiosità di andare oltre i soliti stereotipi che caratterizzano la Sardegna: mare, spiagge, nuraghi, gastronomia, folklore, natura selvaggia; tutti aspetti d'eccellenza di una Regione fantastica, a tratti arcaica ed incontaminata, ma non gli unici.
Le chiese campestri sono una vera e propria istituzione, diffusissima in tutto il territorio ed il loro numero è impressionante. Su 377 Comuni abbiamo tuttora circa mille edifici sacri rurali in attività, che si animano una o più volte l'anno ed ancora, circa 300 in abbandono o ridotti a rudere ed addirittura, oltre 900 ormai scomparsi, per sempre.
Tutti noi siamo affezionati alla chiesetta che si trova nelle campagne del nostro paese, il cui santo titolare è talvolta festeggiato più solennemente del patrono cittadino, ma quanti di noi conoscono quelle che appartengono alle altre comunità, agli altri territori dell'Isola?
Scopriamole dunque, promuoviamole, difendiamole, dando loro il giusto riconoscimento devozionale e culturale, considerando l'importante funzione religiosa e sociale che svolgono e che hanno svolto per le generazioni dei nostri antenati.
Questa "Ispirazione" ha voluto dar voce a questi piccoli grandi gioielli, che non sono solo i maestosi edifici romanici, gli importanti santuari o le modeste costruzioni rurali, ma anche le cappelle delle piccole frazioni e dei minuscoli borghi, paesini che difficilmente compaiono nelle guide turistiche, pubblicate quasi esclusivamente ad uso e consumo del turismo di massa.
Il progetto Chiese Campestri è rivolto soprattutto alle popolazioni locali, offrendo l'opportunità di una gita fuori porta alla scoperta di nuovi monumenti spesso inseriti all'interno di magnifici scenari naturalistici.
Un affettuoso pensiero a Pierpaolo, indimenticato amico, tra i primissimi a credere in questo progetto, tanto da aiutarlo con la realizzazione di uno splendido sito internet, che purtroppo non è più in rete. Pierpaolo sarà sicuramente entusiasta di questo nuovo portale, diverso nella forma, ma non nel contenuto, che si è posto l'ambizioso obiettivo di diventare un contenitore di chiesette rurali di livello internazionale.

Nessun commento:

Posta un commento