Archeologia della
Sardegna. L’altare del nuraghe Su Mulinu di Villanovafranca e il mistero della
corona piumata.
Articolo di Gustavo Bernardino
Da qualche tempo, cerco di
dimostrare che l'altare lacustre situato all'interno del nuraghe Su Mulinu di Villanovafranca, non rappresenta un
“modello di nuraghe” come ufficialmente viene definito, ma si tratta di un
manufatto con un diverso valore simbolico legato al sacro, che provo a
descrivere in maniera circostanziata.
Le questioni che pongo a
sostegno della tesi riguardano:
-Il significato etimologico
del nome Franca;
-Il supporto della mitologia;
-L'azione inibitoria del cristianesimo sul patrimonio
iconografico e simbolico del paganesimo;
-Il significato reale delle
componenti del manufatto.
Prima di entrare nello
specifico di ogni questione è bene fare una premessa che riguarda in senso
generale il problema.
Intanto bisogna considerare
che tutto il territorio su cui insistono i luoghi oggetto della
narrazione, ai tempi del bronzo medio (
periodo di riferimento del Nuraghe Su Mulinu) era certamente differente
rispetto al presente. Per esempio il corso del Rio Mannu che scorre nei pressi
del nuraghe, forse nel passato era molto più