tag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post7948111895929945967..comments2024-03-27T16:44:31.033+01:00Comments on Quotidiano Honebu di Storia e Archeologia: Archeologia. Gli Etruschi e la Sardegna, di Marco RendeliPierluigi Montalbanohttp://www.blogger.com/profile/00281002581296200973noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post-88129898332420290522017-03-08T08:24:22.949+01:002017-03-08T08:24:22.949+01:00Interessantissimo spunto di riflessione, sostengo ...Interessantissimo spunto di riflessione, sostengo anche io l' impossibilità di una conquista cartaginese.<br /><br />Non riesco però a capire il senso di questa frase: <br />"La Sardegna dimostra una ricchezza straordinaria, e l’immensa quantità di reperti di matrice esterna (levantina, greca, iberica, nordafricana e anatolica) che giungono nell'isola sono spiegabili solo accettando una Sardegna in grado di acquisire questa produzione pregiata."<br /><br />La presenza di reperti 'esterni' può anche essere spiegata dall' arrivo di popolazioni dal medio oriente verso la Sardegna. Sappiamo chein sardegna sono arrivate tante popolazioni... per esempio i lidi (ecco spiegata la matrice naatolica di alcuni reperti e vocaboli), gli etruschi... Contando l' ampia presenza nella lingua sarda di morfemi semitici tipici del III e II millennio a.C., direi anzi che dovrebbe essere la spiegazione più probabile.<br />Non bisogna per forza pensare a conquiste, o a invasioni massive, ma più che altro gruppi di viaggiatori o 'fuggiaschi' che dal medioriente arrivarono in sardegna. Tra l' altro di un evento simile potrebbe esserci traccia anche nella letteratura babilonese del II millennio. alex demontishttps://www.blogger.com/profile/15806629047823059313noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post-54913476890779247222016-12-18T09:24:02.027+01:002016-12-18T09:24:02.027+01:00Vero.Tuttavia,nel proseguo delle vicende storiche,...Vero.Tuttavia,nel proseguo delle vicende storiche, appaiono i Fenici, come interlocutori e vettori, proprio con gli Etruschi. Nulla osta, che i Sardi, fossero integrati ampiamente, nel Network Fenicio Occidentale.Francesco Biancuhttps://www.blogger.com/profile/00693889747450175579noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post-88799188098391024902016-12-17T23:55:14.860+01:002016-12-17T23:55:14.860+01:00Non sono ferrato in materia, ma le devo fare i mie...Non sono ferrato in materia, ma le devo fare i miei complimenti per la Sua GRINTA! Mi farebbe piacere uno dei Vs. interessanti articoli da poter pubblicare sul sito-web per il quale lavoro: www.carrozzecavalli.net Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/00266784591729536079noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post-34955016186586608482016-11-23T18:08:19.047+01:002016-11-23T18:08:19.047+01:00Nula osta che ci fu collaborazione tra Sardi e Lev...Nula osta che ci fu collaborazione tra Sardi e Levantini, basarsi su situazioni attuali per esprimere un giudizio su situazioni di tremila anni fa non è un metodo valido.<br />Le relazioni tra Sardegna Nuragica e Villanoviani sussistono da ben prima dell'arrivo dei Fenici in Sardegna, e pensare che i vettori fossero unicamente Fenici o genericamente Orientali è scorretto, così come dice Rendelli nel suo articolo nelle prime fasi si tratta di rapporti diretti tra Villanoviani e Sardi.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post-71269473883380208332016-10-14T09:10:56.845+02:002016-10-14T09:10:56.845+02:00Mi trova perfettamente d'accordo dr. Montalban...Mi trova perfettamente d'accordo dr. Montalbanodeidda alessandronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post-89322795033521387122016-08-19T18:06:50.351+02:002016-08-19T18:06:50.351+02:00Vorrei sapere dal sig. Rendeli in quale Timeo di P...Vorrei sapere dal sig. Rendeli in quale Timeo di Platone ha letto, al 25/b, della Sardegna chiamata isola dalle vene d'argento. Questa affermazione non mi è nuova, la disse (anzi lo ha scritto nel suo libro) Sergio Frau, il quale afferma, parecchie volte (vedere alcuni video su Frau ) che nel Timeo c'è scritto che ad Atlantide c'erano i vecchi più vecchi del mondo.Forse Platone ha scritto un Timeo esclusivamente per Sergio Frau.Cose c'è di strano nel dire che i cartaginesi erano in sardegna nel 510? Conoscete la battaglia di alalia nel mare sardo del 535?: focesi contro etruschi e cartaginesi. i cartaginesi fermano l'avanzata greca nel mediterraneo occidentale. <br /> falso AntonioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post-65277849871747812982016-08-08T22:44:49.586+02:002016-08-08T22:44:49.586+02:00Il problema non è la Poverta' dei Sardi, inver...Il problema non è la Poverta' dei Sardi, invero la ricchezza potenziale. Nei Metalli e nei prodotti agricoli di classe, il bestiame, etc. Una ricchezza snobbata. Suona strano? eppure i Vettori del Vino e delle Miniere, non erano Sardi nel 1800 0 1900. Ma Stranieri o Continentali. Nulla osta, come dice il Turfa, che i vettori fossero Fenici. Nulla è cambiato.<br />Francesco Biancuhttps://www.blogger.com/profile/00693889747450175579noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post-1143890879047202842016-08-07T13:19:48.152+02:002016-08-07T13:19:48.152+02:00Ma a quando risale l'articolo dell'archeol...Ma a quando risale l'articolo dell'archeologo Rendeli? Spero non sia recente, perché leggere ancora nel 2016 e con la quantità di materiali rinvenuti in Sardegna (alcuni dei quali più antichi dell'ormai celeberrima età della navigazione fenicia) che questi siano materiali arrivati in Sardegna grazie ai viaggi di ritorno delle marinerie fenicie equivale al voler mettere la testa sotto la sabbia!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post-15316792793093398552016-08-07T12:21:56.644+02:002016-08-07T12:21:56.644+02:00Grande!!Grande!!Cristianoisolanohttps://www.blogger.com/profile/03149461366552986842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post-59048012803248458552016-08-07T11:28:38.842+02:002016-08-07T11:28:38.842+02:00E iniziare anche a mollare questi fenici,non se ne...E iniziare anche a mollare questi fenici,non se ne può piú.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10045698313149558200noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post-66583210395828029902016-08-07T09:12:36.001+02:002016-08-07T09:12:36.001+02:00Concordo col Dr. MontalbanoConcordo col Dr. MontalbanoAlessandrohttps://www.blogger.com/profile/13382640131238853838noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9114049080754118173.post-19915892261576444902016-08-07T08:48:26.320+02:002016-08-07T08:48:26.320+02:00Considerando che una conquista armata cartaginese ...Considerando che una conquista armata cartaginese dell'isola non è attestata in nessun sito, da nessun reperto e in nessuna fonte letteraria non di parte (ci furono, invece, accordi con reciproci vantaggi), ammesso e non concesso che avvenne, non può essere cronologicamente attestata prima della metà del IV a.C., visto che il trattato con Roma del 348 a.C. è stato da alcuni confuso, raddoppiato e retrodatato al 509 a.C. come se i trattati fossero due. La possibilità di un accordo in questa data così arcaica deve essere rigettato senza indugio, poiché Roma in quel periodo non aveva alcuna possibilità, da sola, di essere presa in seria considerazione dai punici. Inoltre, c'è da ribadire che le fantomatiche colonie fenicie sono un granchio gigante adottato da tanti studiosi formatisi su testi obsoleti, elaborati grossolanamente seguendo una forma mentis frutto del periodo coloniale del Novecento dovuto alle conseguenze delle guerre mondiali,con una spartizione geopolitica dei territori fatta a tavolino dai grandi imperi. Ciò non avvenne certo nella Sardegna nuragica, un’isola costellata da 8000 edifici poderosi che svolgevano funzioni civili, sociali e di accentramento delle risorse agropastorali e minerarie delle comunità. A questi si aggiungono migliaia di villaggi, tombe di Giganti, pozzi monumentali, templi di varia natura e una straordinaria produzione di bronzi, ceramiche e grande statuaria in pietra. Come si può proporre una Sardegna dominata e incapace di svolgere un ruolo attivo nei traffici dell'epoca in tutto il Mediterraneo? Questi studiosi evitano accuratamente di approfondire e raccontare le fasi del passaggio fra età del Bronzo e Ferro in Sardegna, un periodo di grandi cambiamenti sociali che vedono nell'isola una serie di organizzazioni floride, vive e perfettamente in grado di inserirsi da protagoniste negli scambi commerciali nel Mediterraneo. La Sardegna dimostra una ricchezza straordinaria, e l’immensa quantità di reperti di matrice esterna (levantina, greca, iberica, nordafricana e anatolica) che giungono nell'isola sono spiegabili solo accettando una Sardegna in grado di acquisire questa produzione pregiata. D'altro canto si sa: i poveri non sono in grado di comprare! Sarebbe ora di capovolgere la visione di un'isola dominata, conquistata commercialmente e sottomessa a chi si affaccia lungo le coste. La storia dei reperti dice altro. Suggerisco vivamente di iniziare a cambiare registro.Pierluigi Montalbanohttps://www.blogger.com/profile/00281002581296200973noreply@blogger.com