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martedì 12 aprile 2011

Il volto di Gesù impresso sul piombo.


Giordania. Il volto sui Libri di Piombo potrebbe essere quello di Gesù
di Martina Calogero

I Libri di Piombo scoperti nel piccolo villaggio giordano che si affaccia sul Mar Morto fanno discutere ancora gli studiosi. Infatti, sulla pagina di uno dei settanta libri è stata identificata un’immagine che raffigura un volto umano, le cui fattezze sono appena distinguibili. Gli esperti della Bibbia stanno cercando di stabilire se questa è la prima raffigurazione reale di Gesù, determinando se la figura, che rappresenta un uomo che porta una corona di spine, è stata incisa durante la vita di Cristo da coloro che lo conoscevano.
Gli studiosi pensano che i Libri di Piombo siano stati creati dai seguaci di Gesù una decina di anni dopo la sua morte. La prova più valida a favore dell’origine cristiana dei libri è che su una delle pagine di piombo è riconoscibile una cartina di Gerusalemme con croci fuori dalla cinta muraria della città. inoltre, nel libretto si legge una frase in ebraico antico: “Salvatore di Israele”.
I settanta libretti sono al momento nelle mani di Hassan Saida, un camionista beduino che abita nell’insediamento arabo di Shibli-Umm Al-Ghanam, in Israele, che si è rifiutato d venderli, benché due campioni siano stati spediti in Svizzera e in Inghilterra per i test. L’uomo sostiene che i libri appartengano alla sua famiglia, da quando furono scoperti da suo nonno e nega di averli contrabbandati dalla Giordania. In realtà sembra che il suo socio abbia comprato i libri da un abitante del paesino giordano cinque anni fa e il governo giordano sta facendo tutto il possibile per ottenere la loro restituzione.

Fonte: Archeorivista

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